Orotelli, il Comune affida il nuovo piano urbanistico
di Federico Sedda
Dopo il centro storico, la giunta guidata da Nannino Marteddu prepara il Puc L’obiettivo: riqualificazione dell’esistente e individuazione delle aree di sviluppo
22 novembre 2020
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OROTELLI. Dopo avere approvato lo scorso anno il nuovo piano particolareggiato del centro storico, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nannino Marteddu ha dato il via libera alla procedura per la redazione e la successiva approvazione da parte del consiglio comunale del nuovo piano urbanistico comunale, il cosiddetto Puc. Nei giorni scorsi, il Comune ha affidato l’incarico a un pool di tecnici esterni, tramite la piattaforma Cat Sardegna, per la redazione degli elaborati di urbanistica e di architettura paesaggistica che daranno corpo al nuovo piano urbanistico destinato a sostituire il vecchio piano regolatore generale che ha finora regolato lo sviluppo edilizio del paese.
Il nuovo strumento urbanistico, per la cui redazione sono disponibili 75mila euro in parte finanziati dalla Regione e in parte cofinanziati dal Comune, dovrà essere adeguato al piano paesaggistico regionale che regolamenta gli interventi che modificano le destinazioni d’uso del territorio con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di promuovere forme di sviluppo sostenibile. Tra le regole da seguire ci sono anche quelle contenute nel cosiddetto Codice dei beni culturali e del paesaggio che sostengono la conservazione del patrimonio culturale materiale di cui il territorio di Orotelli è particolarmente ricco.
Per seguire l’iter della redazione del nuovo strumento urbanistico, l’amministrazione comunale ha costituito l’ufficio di piano coordinato dall’ufficio tecnico comunale. Successivamente, dovrà essere firmato il protocollo d’intesa con la Regione relativo alla definizione dei contenuti e della normativa del nuovo piano urbanistico. Si prevede, dunque, che i tempi per l’approvazione definitiva dello strumento di pianificazione edilizia, proprio a causa della sua complessità e delle numerose verifiche a cui dovrà essere sottoposto, non siano particolarmente brevi. L’ultimo passaggio dell’iter burocratico spetterà, comunque, al consiglio comunale che dovrà riunirsi anche per esaminare le osservazioni dei cittadini e per il via libera definitivo.
«Il nuovo piano urbanistico – spiega il sindaco, Nannino Marteddu – ha lo scopo non solo di riqualificare il tessuto urbano ed edilizio esistente, evitando così l’abbandono delle case, ma anche quello di offrire uno strumento moderno, semplice e in grado di indicare misure chiare sulle modalità di intervento per la pianificazione dello sviluppo del territorio». Il tutto in coerenza con la normativa regionale vigente e nel rispetto dell'esigenza di tutela e salvaguardia dei caratteri paesaggistici del contesto urbano.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il nuovo strumento urbanistico, per la cui redazione sono disponibili 75mila euro in parte finanziati dalla Regione e in parte cofinanziati dal Comune, dovrà essere adeguato al piano paesaggistico regionale che regolamenta gli interventi che modificano le destinazioni d’uso del territorio con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di promuovere forme di sviluppo sostenibile. Tra le regole da seguire ci sono anche quelle contenute nel cosiddetto Codice dei beni culturali e del paesaggio che sostengono la conservazione del patrimonio culturale materiale di cui il territorio di Orotelli è particolarmente ricco.
Per seguire l’iter della redazione del nuovo strumento urbanistico, l’amministrazione comunale ha costituito l’ufficio di piano coordinato dall’ufficio tecnico comunale. Successivamente, dovrà essere firmato il protocollo d’intesa con la Regione relativo alla definizione dei contenuti e della normativa del nuovo piano urbanistico. Si prevede, dunque, che i tempi per l’approvazione definitiva dello strumento di pianificazione edilizia, proprio a causa della sua complessità e delle numerose verifiche a cui dovrà essere sottoposto, non siano particolarmente brevi. L’ultimo passaggio dell’iter burocratico spetterà, comunque, al consiglio comunale che dovrà riunirsi anche per esaminare le osservazioni dei cittadini e per il via libera definitivo.
«Il nuovo piano urbanistico – spiega il sindaco, Nannino Marteddu – ha lo scopo non solo di riqualificare il tessuto urbano ed edilizio esistente, evitando così l’abbandono delle case, ma anche quello di offrire uno strumento moderno, semplice e in grado di indicare misure chiare sulle modalità di intervento per la pianificazione dello sviluppo del territorio». Il tutto in coerenza con la normativa regionale vigente e nel rispetto dell'esigenza di tutela e salvaguardia dei caratteri paesaggistici del contesto urbano.
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