Tortolì, sicurezza all’ex cava: via ai lavori del terzo lotto
TORTOLÌ. Nei giorni scorsi è stato aggiudicato il terzo lotto di lavori di messa in sicurezza dell’ex cava nel piazzale degli Scogli Rossi. Dopo i lavori di messa in sicurezza della cava e l'illuminaz...
22 novembre 2020
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TORTOLÌ. Nei giorni scorsi è stato aggiudicato il terzo lotto di lavori di messa in sicurezza dell’ex cava nel piazzale degli Scogli Rossi. Dopo i lavori di messa in sicurezza della cava e l'illuminazione del monumento naturale – annuncia il primo cittadino tortoliese Massimo Cannas – si avviano gli interventi per arginare il rischio idrogeologico». È stata una ditta locale ad essersi aggiudicata il terzo lotto dei lavori nell'ambito della messa in sicurezza dell'ex cava nel piazzale delle famose Rocce rosse nella frazione rivierasca di Tortolì. Nello specifico, come viene spiegato dall’esecutivo, l’intervento, per cui il Comune è risultato beneficiario di un apposito finanziamento di 100mila euro dell’assessorato regionale all’Industria, riguarda la regimentazione delle acque bianche. Progetto di cui si era parlato, in maniera approfondita, anche a fine aprile.
«Attraverso opere idrauliche con tecniche di ingegneria naturalistica – precisa il primo cittadino – si permetterà di arginare il rischio idrogeologico convogliando l’acqua fino al mare, evitando così che il terreno del piazzale si allaghi quando piove. Con questo ultimo intervento si va a concludere un progetto più ampio, finanziato dalla Regione al Comune per altri 500 mila euro, che nel lotto 1 e 2 ha riguardato la messa in sicurezza dell’ex cava con la sistemazione di reti paramassi per evitare il distaccamento di rocce. Attraverso opere di ingegneria ambientale sono stati realizzati dei cuscinetti e inserite diverse essenze arboree e piante».
È stata inoltre realizzata l'illuminazione con nuove tecnologie a led della parete rocciosa che oltre a esaltare la bellezza del luogo permette di mettere in evidenza eventuali distaccamenti. L’ultimo intervento concluso nello scorso mese di gennaio ha riguardato invece l'illuminazione del monumento naturale delle Rocce Rosse, con una batteria composta da 12 faretti, che illumina le rocce rosse dalle 18 alla mezzanotte. «È stata progettata in modo che possa essere regolarizzato il singolo faro per creare effetti di luce in occasione di eventi particolari. L’area è stata anche dotata di due telecamere di videosorveglianza che inquadrano il piazzale 24 ore su 24 a 360 gradi, con immagini ad alta risoluzione a infrarossi». (l.cu.)
«Attraverso opere idrauliche con tecniche di ingegneria naturalistica – precisa il primo cittadino – si permetterà di arginare il rischio idrogeologico convogliando l’acqua fino al mare, evitando così che il terreno del piazzale si allaghi quando piove. Con questo ultimo intervento si va a concludere un progetto più ampio, finanziato dalla Regione al Comune per altri 500 mila euro, che nel lotto 1 e 2 ha riguardato la messa in sicurezza dell’ex cava con la sistemazione di reti paramassi per evitare il distaccamento di rocce. Attraverso opere di ingegneria ambientale sono stati realizzati dei cuscinetti e inserite diverse essenze arboree e piante».
È stata inoltre realizzata l'illuminazione con nuove tecnologie a led della parete rocciosa che oltre a esaltare la bellezza del luogo permette di mettere in evidenza eventuali distaccamenti. L’ultimo intervento concluso nello scorso mese di gennaio ha riguardato invece l'illuminazione del monumento naturale delle Rocce Rosse, con una batteria composta da 12 faretti, che illumina le rocce rosse dalle 18 alla mezzanotte. «È stata progettata in modo che possa essere regolarizzato il singolo faro per creare effetti di luce in occasione di eventi particolari. L’area è stata anche dotata di due telecamere di videosorveglianza che inquadrano il piazzale 24 ore su 24 a 360 gradi, con immagini ad alta risoluzione a infrarossi». (l.cu.)
