L’Unione dei Comuni entra nel progetto europeo Raighinas
MACOMER. Anche i dieci comuni del comprensorio entrano a fare parte del progetto “Sardegna-Italia-Europa Raighinas, vivere il presente, projecting toward the future”. La giunta esecutiva dell'Unione...
24 novembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA
MACOMER. Anche i dieci comuni del comprensorio entrano a fare parte del progetto “Sardegna-Italia-Europa Raighinas, vivere il presente, projecting toward the future”. La giunta esecutiva dell'Unione dei comuni del Marghine, sotto la presidenza di Gigi Daga, ha deliberato l'adesione al progetto che promuove il diritto dei giovani alla formazione culturale e professionale e all’inserimento nella vita sociale. L'iniziativa è stata istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso il Fondo per le politiche giovanili.
Il progetto prevede di attuare appositi accordi al fine di realizzare progetti, laboratori o altro destinati ai giovani di età compresa tra i 14 e i 35anni. Laboratori che dovranno avere come tema: La riscoperta delle radici della comunità con il coinvolgimento anche degli anziani. “Saranno esaminati e contestualizzati gli istituti giuridici della civiltà agro pastorale della Sardegna fondati sui concetti di solidarietà e reciproca assistenza oltre che le soluzioni delle controversie e dei conflitti mettendo a confronto le modalità di partecipazione delle persone nella società di ieri ed in quella odierna”, si legge nell'atto deliberativo. Altri argomenti da inserire nel progetto prevedono la costruzione della cittadinanza sarda, italiana ed europea; la conoscenza, il funzionamento e l'approccio alla vita pubblica statale e regionale, dei loro processi partecipativi e dei relativi organi, con particolare riferimento agli strumenti digitali di interazione con la pubblica amministrazione e di costruzione dell'identità digitale.
Sarà così possibile migliorare e approfondire la conoscenza, il funzionamento e le opportunità offerte dall'Unione Europea con particolare approfondimento delle politiche giovanili e dei finanziamenti con basi di europrogettazione riguardanti le politiche giovanili. (t.c.)
Il progetto prevede di attuare appositi accordi al fine di realizzare progetti, laboratori o altro destinati ai giovani di età compresa tra i 14 e i 35anni. Laboratori che dovranno avere come tema: La riscoperta delle radici della comunità con il coinvolgimento anche degli anziani. “Saranno esaminati e contestualizzati gli istituti giuridici della civiltà agro pastorale della Sardegna fondati sui concetti di solidarietà e reciproca assistenza oltre che le soluzioni delle controversie e dei conflitti mettendo a confronto le modalità di partecipazione delle persone nella società di ieri ed in quella odierna”, si legge nell'atto deliberativo. Altri argomenti da inserire nel progetto prevedono la costruzione della cittadinanza sarda, italiana ed europea; la conoscenza, il funzionamento e l'approccio alla vita pubblica statale e regionale, dei loro processi partecipativi e dei relativi organi, con particolare riferimento agli strumenti digitali di interazione con la pubblica amministrazione e di costruzione dell'identità digitale.
Sarà così possibile migliorare e approfondire la conoscenza, il funzionamento e le opportunità offerte dall'Unione Europea con particolare approfondimento delle politiche giovanili e dei finanziamenti con basi di europrogettazione riguardanti le politiche giovanili. (t.c.)
