La Nuova Sardegna

Nuoro

Meana Sardo, medici di base nel Coc

Meana Sardo, medici di base nel Coc

Attivo da oggi il Centro operativo comunale. In paese due casi di positività

25 novembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





MEANA SARDO. Da oggi sarà attivo il Centro operativo comunale per gestire l’emergenza sanitaria dovuta al Covid, con una novità rispetto alla solita attivazione dei Coc: ci saranno infatti al suo interno anche i due medici di medicina generale che lavorano nel paese, Francesca Sanna e Sandro Demelas. «A Meana Sardo fortunatamente la situazione relativa ai contagi riferisce di due sole positività – spiega il primo cittadino Marco Demuru –. E fino a qualche giorno fa ne avevamo tre. Ma ovviamente il lavoro di indagine relativo alla mappatura dei contatti va avanti. A Sorgono infatti è stato attivata dalla Azienda sanitaria locale, la possibilità di fare i tamponi molecolari in drive in. Saranno analizzati a Nuoro e dovremo aspettare i risultati, ma il fatto di farli qua vicino è sicuramente un grande passo avanti».

«Proprio per avere più chiara la situazione – prosegue il sindaco – anche relativa ai possibili contagi nel nostro paese, abbiamo pensato di inserire nel Centro operativo comunale anche i due medici di medicina generale. Poiché hanno il polso della situazione e quindi conoscono meglio le casistiche relative alle persone più fragili presenti nelle famiglie. Inoltre partiamo dal fatto che già gestiscono tutto ciò che riguarda la comunicazione con Usca e Ats, perché parte da loro la prima segnalazione in caso di casi sospetti. Solitamente i Coc vengono attivati per gestire emergenze di tutt’altro genere, come calamità naturali o incendi, e di solito non contemplano la presenza di medici. Ora però, vista la situazione ci è sembrata la cosa giusta da fare, perché riteniamo fondamentale inserire la competenza sanitaria».

Purtroppo Meana non può contare ancora sul pediatra, visto che non è stato ancora nominato (il pediatra manca anche nei Comuni di Aritzo, Belvì, Desulo e Gadoni e sono attive le procedure per la selezione da parte di Ats per le quali la nomina del professionista dovrebbe arrivare a breve e far terminare una situazione che perdura da troppi mesi). Nel paese del Mandrolisai di 1800 abitanti circa, nei giorni scorsi il Sindaco ha dovuto emanare una ordinanza per chiudere le scuole come forma di prevenzione per la presenza di alcuni casi sospetti. «Ma abbiamo già provveduto a riaprirle – commenta ancora il primo cittadino – e ora la situazione, almeno sul fronte scuola, sembra tornata alla normalità». (m.c.)

In Primo Piano
La mappa

Sardegna 15esima tra le regioni per reddito imponibile, Cagliari la città “più ricca”

Le nostre iniziative