La Nuova Sardegna

NUORO. Questa mattina alle 10 si apre in consiglio comunale il secondo mandato dell’amministrazione del sindaco Andrea Soddu. Sarà l’esordio dei 24 consiglieri eletti tra i due turni di fine ottobre e del principio di novembre. Sarà sui propri scranni anche la giunta, dove è certa, al fianco del primo cittadino, la presenza di Fabrizio Beccu, come vice sindaco. Su composizione e numero delle deleghe sino a ieri sera c’erano delle incertezze. Niente di deciso soprattutto su ruolo e possibilità di rappresentanza in giunta per le liste meno forti, “Un’altra Sardegna-Un’altra Nuoro” e “Ripensiamo Nuoro”, nella coalizione vincente insieme ad “Andrea Soddu sindaco” e Italia in Comune. Tra i nodi sciolti invece quello della presidenza del Consiglio. L’incarico è destinato all’esponente di Italia in Comune, Sebastian Cocco, che è stato vice sindaco nei 5 anni e mezzo del primo mandato. Saranno assegnate anche due vice presidenze, l’una appannaggio della maggioranza, la seconda delle opposizioni. Gli altri adempimenti attengono al giuramento del sindaco e alla verifica degli eletti, per valutare eventuali cause d’incompatibilità o ineleggibilità. Sino a ieri le incombenze che hanno impegnato Soddu e i quattro gruppi di maggioranza sono state indirizzate a trovare una composizione d’interessi per fare nascere la giunta. Lavoro complicato anche dalla volontà di Soddu di nominare due tecnici (qualcuno li ha definiti super-esperti) da destinare a occuparsi di turismo e ambiente, su un fronte, ed emergenza sanitaria, sull’altro. Due esterni, su sette posti complessivi. Sui cinque restanti la difficoltà di trovare la quadra. Nella lista di Soddu, oltre alla nomina di Beccu, la candidatura delle uscenti Valeria Romagna e Rachele Piras. L’altra possibilità in campo, quella di fare transitare nei banchi dell’esecutivo Fausta Moroni, che nel mandato precedente ha guidato nell’assemblea il gruppo politico legato direttamente al sindaco. Tenuto conto che un assessorato spetta a Italia in Comune (potrebbe essere confermata Eleonora Angheleddu). Fuori, invece, per il semplice fatto dell’esaurimento delle deleghe, le due liste uscite terza e quarta nella coalizione. Dalle quali è partita la proposta alternativa. Nominare, se utile, i due esperti, ma in quota-Soddu, e avere per sé una o due deleghe, a seconda che il gruppo “Ripensiamo Nuoro” sia intenzionato a tenere o meno la presidenza dell’Atp, l’azienda dei trasporti, oppure a entrare in giunta. (f.p.)