La Nuova Sardegna

Nuoro

Test nei comuni, dati incoraggianti

Test nei comuni, dati incoraggianti

Dallo screening disposto dall’Unione del Marghine emergono pochi positivi

28 novembre 2020
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MACOMER. Mentre nel Marghine si attende che l’Usca sia pienamente operativa, dovrebbe essere questione di giorni, nei Comuni dell’Unione prosegue l’offensiva anti Covid. Eseguiti ovunque i test sierologici, finanziati con una cifra totale di 48 mila euro, ora diventa possibile stilare un bilancio. I numeri delineano un quadro, tutto sommato, confortante. «Su 85 campioni processati – spiega il primo cittadino di Lei, Luigi Cadau –, 19 sono risultati dubbi. Ciò ha imposto i successivi tamponi dai quali è emersa una sola positività. Dato confortante che ci invita, comunque, a mantenere alta la guardia. Nel nostro paese i contagi sono al momento 25».

Situazione sotto controllo anche a Sindia dove, su un totale di 134 soggetti, 30 si sono sottoposti a ulteriori accertamenti. Uno di loro è risultato positivo, 20 sono in attesa dei referti. «Se nei primi 66 test si era rilevata un’alterazione dell’IgM, ossia degli anticorpi che indicano un’infezione recente – precisa il sindaco, Luigi Daga –, nei restanti 68 i valori anomali hanno riguardato l’Igg, ovvero le immunoglobuline che si trovano nel sangue un paio di settimane dopo la comparsa dei sintomi da Covid».

Ancora grande preoccupazione a Silanus dove si registrano quasi 170 contagi e 4 decessi. «Su circa 200 test sierologici, 40 hanno dato esito dubbio. Sto valutando la possibilità di prolungare il lockdown in scadenza il prossimo 30 novembre», fa sapere il primo cittadino, Gian Pietro Arca. Spostandosi di qualche km si arriva a Bortigali dove i test finanziati dall’Unione dei Comuni del Marghine sono stati in tutto 89. «Zero le positività riscontrate» afferma il sindaco Francesco Caggiari. Stesso scenario a Noragugume: 30 esami, tutti negativi. “Continuiamo a rispettare le regole”, questo l’invito del numero uno della Giunta, Rita Zaru. A Dualchi i 40 test sono risultati negativi. «In paese abbiamo 3 persone infettate. Si trovano in isolamento domiciliare» dichiara il sindaco, Ignazio Piras. Clima sereno anche a Birori. «Dei 35 sierologici nessuno è risultato positivo – precisa Silvia Cadeddu, al suo secondo mandato amministrativo –. Il Comune ha acquistato altri 100 test. Verranno eseguiti non appena i tecnici del laboratorio saranno disponibili».

Sono 136, invece, quelli effettuati a Borore. 23 hanno avuto esito dubbio, 2 positivo. Anche in questo caso, le 25 persone saranno sottoposte al tampone molecolare, in programma domani dalle 9.30 in piazza della Libertà. (a.p.)



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