La Nuova Sardegna

LEI. È stato prorogato il lockdown già in atto da qualche settimana. Il sindaco Luigi Cadau ha firmato sabato una nuova ordinanza che di fatto sposta di qualche giorno i provvedimenti restrittivi che sono stati applicati per prevenire i contagi da coronavirus. Il nuovo provvedimento allunga il lockdown fino al 3 dicembre. La decisione è stata presa dopo una attenta analisi e valutazione dei rischi che ancora incombono sulla comunità. Troppe le persone contagiate e molte quelle costrette alla quarantena. Domenica mattina è stata ricoverata all'ospedale di Nuoro un altra persona colpita da coronavirus.

Questo il contenuto dell ordinanza: per l'intero arco della giornata è fatto obbligo sull'intero territorio comunale di usare la mascherina, anche all'aperto; è consentito svolgere attività motoria e/o sportiva esclusivamente all'aperto e in forma individuale; sono sospese le attività di bar, parrucchieri e barbieri; sono sospesi i mercati all'aperto; sono chiusi al pubblico gli uffici comunali, i quali garantiranno, comunque, i servizi essenziali e riceveranno previo appuntamento telefonico. Le attività che continueranno ad essere aperte al pubblico sono: generi alimentari, farmacia, ufficio postale, edicola, rivendita bombole, officine meccaniche, elettricisti, etc., a patto che venga assicurata la distanza interpersonale, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario. Se questi ultimi non consentono il distanziamento previsto, i clienti sono tenuti ad accedere uno alla volta.

«La scelta è dolorosa, ma non ci sono alternative in questo momento – afferma il sindaco –. Anche da noi il virus sta avendo gli effetti più gravi sulle persone maggiormente deboli ed esposte. Chi è costretto a chiudere non sarà lasciato solo, siamo una piccola comunità, e una comunità si muove unitamente. Non c'è nessun obbligo di stare a casa, ma invito con tutto il cuore a uscire solo se è strettamente necessario». (t.c.)