La Nuova Sardegna

Nuoro

L’impegno di Mara contro la violenza

di Federico Sedda
L’impegno di Mara contro la violenza

La cantante bolotanese e il trio Appassionante lanciano un brano per le donne

01 dicembre 2020
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BOLOTANA. È uscito il 25 novembre scorso, giornata mondiale dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, il nuovo singolo del trio italiano di soprano Appassionante, del quale fa parte la cantante di Bolotana, Mara Tanchis. La giornata di uscita del brano, che si intitola “Ora vedo ora sento ora parlo”, non è casuale: la canzone è, infatti, un vero e proprio manifesto contro ogni forma di violenza sulle donne e non solo. «Si tratta – fa sapere la cantante bolotanese – di una vera e propria campagna di sensibilizzazione internazionale contro qualsiasi forma di violenza e, in particolare, quella contro le donne, che, in questi tempi di pandemia, purtroppo, è aumentata vertiginosamente».

Il nuovo brano del trio Appassionante, del quale, oltre a Mara Tanchis, fanno parte Giorgia Villa e Stefania Francabandiera, si avvale della partecipazione straordinaria del celebre violinista armeno-libanese, Ara Malikian. Il singolo, scritto e composto da Mauro Borzellino e prodotto da Overlook Italia e Digital Records, è disponibile su tutti i canali ufficiali e le piattaforme digitali. Il video che accompagna il brano, prodotto dalla Overlook Italia e dall’associazione L’Abbraccio del Mediterraneo, è stato girato il 26 ottobre scorso nella suggestiva cornice di piazza di Spagna, a Roma.

Nei prossimi giorni inizierà il tour internazionale che porterà avanti la campagna di sensibilizzazione #OraVedoOraSentoOraParlo, ideata e sviluppata da Shirley Estigarribia. «Abbiamo deciso di aderire a questa importantissima iniziativa mondiale – fanno sapere le artiste del trio Appassionante, un sodalizio famoso nei palcoscenici internazionali e spesso ospite dei programmi Rai – perché vogliamo dare voce a tutte quelle persone che si sentono inascoltate, che sono state abbandonate, ignorate e lasciate sole. Vogliamo rompere il silenzio e gridare ad alta voce a tutto il mondo: Basta! E vogliamo farlo con l'unico strumento che possediamo: la nostra musica».

Una musica che porta con sé non solo un pezzo di Bolotana, ma di tutta la Sardegna.



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