La Nuova Sardegna

BOSA. Tempi burocratici da supereroi per il progetto che riguarda i lavori di ristrutturazione e messa a norma del Campo Italia di Bosa. Il 26 novembre scorso, dopo l’annuncio solo qualche settimana fa del finanziamento integrale dell'opera da parte della giunta regionale guidata da Cristhian Solinas, la giunta comunale presieduta dal sindaco Piero Franco Casula ha licenziato con voto favorevole unanime il progetto definitivo dei lavori, per un importo complessivo di quasi un milione e mezzo di euro. Considerati i tempi generalmente lunghi delle pratiche burocratiche sul suolo patrio e regionale, per questo progetto l’amministrazione cittadina veste i panni di Flash Gordon, e spinge sull’acceleratore per arrivare evidentemente il più presto possibile ad aprire il cantiere che permetterà di rendere la struttura sportiva sicura, efficiente e moderna. Per i lavori necessari alla messa a norma del campo sportivo ai piedi della collina di Cappuccini, al 31 dicembre 2019 era ipotizzata una spesa di cinquecentomila euro. Dalle verifiche effettuate dal tecnico incaricato, però, emergeva che la spesa da sostenere era ben più pesante di quella ipotizzata in un primo momento. Per un ammontare stimato in quasi un milione e mezzo di euro, risulta dallo studio di prefattibilità finito sul tavolo della giunta comunale a giugno 2020. Si cercano quindi vie di finanziamento e nel frattempo, sempre a giugno, la giunta approva in sola line amministrativa il progetto preliminare e quindi quello definitivo. L’otto agosto da Cagliari arriva a Bosa l’attesa notizia: la Regione, nell’ambito del programma di interventi sulle opere pubbliche (finanziate attraverso un mutuo che fa capo ad una delibera di giunta regionale del maggio 2015), autorizza in favore del Comune di Bosa il finanziamento per complessivi 1.415.000 euro da destinare ai lavori nello storico campo di calcio, servizi annessi, della città del Temo. Si passa quindi, pur tra le maglie delle difficoltà per il Covid-19 che segnano non poco il lavoro anche negli uffici della casa comunale di via Garibaldi, ai seguenti necessari passaggi. Quelli in giunta e consiglio comunale, per la variazione del programma di opere pubbliche in esecutivo e per la indispensabile variazione di bilancio nell'assemblea civica. L’importo, si legge nella delibera approvata a fine novembre, sarà erogato dalla Regione in quattro annualità, tra il 2020 ed il 2023.