La Nuova Sardegna

Nuoro

Caso trasporti, si mobilita il Consorzio albergatori

di Lamberto Cugudda
Caso trasporti, si mobilita il Consorzio albergatori

Ieri ultima corsa Tirrenia per Civitavecchia, intanto ad Arbatax cresce la protesta Sabato nuova manifestazione di cittadini. Meloni: la Regione prema sul Governo 

04 dicembre 2020
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ARBATAX. La nave attraccata ieri alle 5 del mattino, potrebbe essere l’ultima della tratta annuale bisettimanale con Civitavecchia. Mentre si parla di trattative in corso fra il ministero dei Trasporti e la Tirrenia Cin, il comitato spontaneo che ha organizzato la manifestazione di martedì sera annuncia il bis per sabato, sempre in porto. Si mobilita anche il Consorzio albergatori Sardegna Costa Est, presieduto da Rocco Meloni, che ha scritto alla ministra De Micheli, al presidente Solinas e all’assessore ai Trasporti, Todde. Il Consorzio registra con preoccupazione la comunicazione della Tirrenia di abolire le corse dei suoi traghetti con gli scali della Sardegna e di Arbatax in particolare. Viene chiesto un incontro urgente, in Ogliastra, all’assessore regionale ai Trasporti. «Da anni – afferma Meloni – abbiamo denunciato i gravi disservizi e l’oggettivo disinteresse della compagnia Tirrenia per lo scalo di Arbatax, sacrificato come numero di corse, come mesi di esercizio all’anno e come specifiche giornate di trasporto settimanale (ben poco funzionali per il turismo). L’atteggiamento di programmato disinteresse della Tirrenia per Arbatax risulta scandalosamente ingiustificato a fronte dei circa 72 milioni di euro all’anno concessi dallo Stato alla compagnia proprio per sostenere economicamente il servizio sugli scali “meno vantaggiosi”, fra i quali Arbatax».

Il Consorzio turistico albergatori ritiene che i milioni che dovevano sostenere la scarsa economicità dello scalo di Arbatax «siano finiti a coprire altre spese di Tirrenia e del gruppo nel quale è confluita». Si passa quindi alle accuse dirette. «Alle palesi colpe e disservizi di Tirrenia – rimarca il presidente del Consorzio albergatori – si aggiungono gli ingiustificati ritardi del Governo. Sapendo che la scadenza della concessione alla Tirrenia era Luglio 2020, perché non si è provveduto per tempo a bandire la nuova gara? Perché si è preferita la strada di prorogare per un anno (oltre i sei mesi previsti) la concessione alla Tirrenia, finendo condannati dall’Unione Europea e ritrovandosi alla fine senza compagnia di trasporto e senza nuovo bando? Gradiremo capire perché la Regione non ha incalzato il Governo e la compagnia Tirrenia sia sui disservizi e le inadempienze di quest’ultima, e sia sui ritardi ingiustificati del primo relativamente alla mancata attivazione del n uovo bando». Ecco le urgenti richieste elencate da Rocco Meloni. «Sollecitiamo la Regione – annuncia – perché si attivi sul governo nazionale affinché venga celermente avviata la procedura per il nuovo affidamento delle tratte per la Sardegna. La Regione sia coinvolta direttamente e con maggior ruolo nella scelta della forma di “continuità territoriale marittima” cui ha diritto l’isola, al fine di superare forme di affidamento che invece di privilegiare i sardi e i turisti privilegia le compagnie di navigazione. Auguro che l’Ogliastra e lo scalo di Arbatax possano disporre per l’immediato futuro di un efficiente, continuo ed economico servizio di trasporto marittimo».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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