tortolì
In Comune prosegue l’attività dei volontari del servizio civile
TORTOLÌ. Va avanti l’esperienza formativa dei volontari del Servizio civile universale in Comune. «Otto volontari, si tratta di ragazzi del posto, tra i 18 e i 24 anni– è scritto in una nota...
09 dicembre 2020
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TORTOLÌ. Va avanti l’esperienza formativa dei volontari del Servizio civile universale in Comune. «Otto volontari, si tratta di ragazzi del posto, tra i 18 e i 24 anni– è scritto in una nota – saranno impegnati per un anno in due progetti promossi dall'assessorato alle Politiche giovanili. Matteo, Michele, Laura, Andrea, Enrica nel programma “Ad Maiora Semper” che promuove e favorisce la piena integrazione sociale dei portatori di handicap e delle persone non autosufficienti, attraverso iniziative di animazione, coinvolgimento e sensibilizzazione dei cittadini. Luca, Rebecca e Giorgia nel programma “Biblioteca d'Amare” dove promuoveranno le attività della biblioteca e affiancheranno gli operatori in tutte le attività culturali». È stata sottolineato l'importanza di questa esperienza «e dell’avvicinarsi alla macchina amministrativa comunale e potere così acquisire un bagaglio di conoscenze da poter sfruttare in futuro nel mondo del lavoro».
L'Assessora alle Politiche giovanili, Emanuela Laconca, ha invitato gli otto giovani del Servizio civile universale che operano per il Comune «a vivere questo momento con entusiasmo, passione e curiosità per giovarsi a pieno di questa esperienza, garantendo il pieno appoggio di tutta l’amministrazione durante il percorso». I due progetti sarebbero dovuti partire già dallo scorso mese di marzo, ma sono stati chiaramente rimandati a causa del lockdown e per l’emergenza epidemiologica tuttora in corso. (l.cu.)
L'Assessora alle Politiche giovanili, Emanuela Laconca, ha invitato gli otto giovani del Servizio civile universale che operano per il Comune «a vivere questo momento con entusiasmo, passione e curiosità per giovarsi a pieno di questa esperienza, garantendo il pieno appoggio di tutta l’amministrazione durante il percorso». I due progetti sarebbero dovuti partire già dallo scorso mese di marzo, ma sono stati chiaramente rimandati a causa del lockdown e per l’emergenza epidemiologica tuttora in corso. (l.cu.)