La Nuova Sardegna

Nuoro

Il goleador di Silanus che lotta col Covid: «State molto attenti»

di Tore Cossu
Il goleador di Silanus che lotta col Covid: «State molto attenti»

Peppino Fumagalli lancia un appello dall’ospedale di Nuoro: «Il virus non ti fa respirare. Per le feste ci sarà tempo»

12 dicembre 2020
3 MINUTI DI LETTURA





SILANUS. «Lo sconfiggerò questo maledetto mostro. Figurati se non farò una partita nel nuovo campo in erba sintetica di Silanus!». È carico e fiducioso Peppino Fumagalli che da un paio di settimane si trova disteso su un lettino dell’ospedale San Francesco di Nuoro dove sta combattendo con il Covid. È stato ricoverato quando le sue condizioni di salute stavano peggiorando a causa del virus. Tra i sintomi più evidenti dolori alle articolazioni e difficoltà respiratorie. Cinquantasette anni, fisico da atleta e tanta forza in corpo. Anche dal letto dell’ospedale non si perde d’animo e alla luce della sua esperienza invita tutti a non abbassare la guardia. «Mi trovo ricoverato a Nuoro da un paio di settimane con una polmonite bilaterale da Covid. Qui, grazie a Dio e a tutto il personale sanitario, a dir poco fantastico, sono seguito (e siamo seguiti) con amore, concetto che va al di là delle cure mediche, peraltro di assoluta eccellenza – scrive Peppino Fumagalli –. Da allora vivo con l’ossigeno attaccato 24 su 24. Questo maledetto virus non ti fa respirare. Ogni giorno c’è un piccolo miglioramento, ma so che la battaglia sarà lunga. Sono convinto che con l’aiuto di tutti ce la farò». Attraverso La Nuova Sardegna intende lanciare un appello affinché tutti usino la massima cautela e rispettino le regole anti-Covid: distanziamento sociale, sempre con la mascherina, lavaggi frequenti delle mani con disinfettante, evitare gli assembramenti. «Tutte regole che io ho sempre rispettato ma nonostante ciò sono risultato positivo, non riesco a spiegarmi come sia stato possibile contrarlo» aggiunge il bomber che coglie l’occasione per invitare la gente a trascorrere le feste in famiglia e a rinunciare agli spuntini tra amici. «Ci sarà tempo per stare di nuovo insieme, quando tutto sarà passato – aggiunge Peppino –. Io ho 57 anni e fortunatamente gioco ancora a calcio con regolare certificato medico sportivo agonistico, mi alleno regolarmente con il Silanus eppure da due settimane non riesco a fare più di cinque metri senza l’aiuto dell’ossigeno. Il Covid si sconfigge ma fatte di tutto per non contagiarvi. Ci sarà tempo per festeggiare. Vi abbraccio tutti». Peppino Fumagalli è una figura molto conosciuta negli ambienti del calcio. Nel corso degli anni ha indossato la casacca del Taloro Gavoi, Ghilarza, Bolotanese, Silanus e altri club. Era una punta imprendibile con un innato fiuto per il gol (ne ha realizzati almeno 300 e diverse volte ha vinto il titolo di capocannoniere). Ancora si allena con il Silanus (Prima categoria) dove a breve inizieranno i lavori per rifare il fondo del campo di calcio in erba sintetica. «Non vedo l’ora di calcare il prato verde di Caramarzos – dice Peppino – un impianto che mi ha dato tantissime soddisfazioni e che ancora me ne potrà dare».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative