La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Ottocentoquarantatré tamponi rapidi antigenici somministrati e un solo positivo: numeri significativi che, attualmente, segnano una tappa importante nel programma di azioni messe in campo a Siniscola contro la diffusione del corona virus. Le operazioni, che coinvolgevano i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie e i ragazzi delle secondarie di primo grado, si sono svolte nei due ampi parcheggi del poliambulatorio di Sant’Efisio per tutta la mattinata fino alle 14.30. Un piccolo ritardo da parte degli operatori ha fatto partire le somministrazioni intorno alle 10. In compenso alcune famiglie si sono recate sul posto anzitempo contribuendo loro malgrado a qualche ingorgo stradale. Nella via Isalle erano presenti i barracelli, la polizia locale e i carabinieri per agevolare il transito dei mezzi. «Abbiamo raggiunto – spiega l’assessora comunale dell’Istruzione e vicepresidente della conferenza socio-sanitaria provinciale Angela Bulla – un’alta percentuale di risposte: l’84 per cento. Ringraziamo la dottoressa Gesuina Cherchi, commissaria provinciale per l’emergenza Covid, per il suo prezioso lavoro di organizzazione. Così come ringraziamo i dirigenti scolastici che hanno fatto da tramite con le famiglie organizzando bambini e ragazzi in gruppi». Compresa la decisione di sospendere l’attività didattica tramite l’ordinanza 107 di venerdì. «Alcune famiglie volevano mandare comunque i bambini a scuola, cosa che avrebbe comportato una giornata di lezioni con molti assenti. Il fatto di aver potuto somministrare i test nell’arco di una sola giornata ci ha permesso di orientarci verso la chiusura delle scuole».

La questione dei test rapidi è balzata alle cronache regionali a seguito dell’annuncio della Regione e della collaborazione con il virologo Andrea Crisanti. Il fatto che sia stato lo stesso professore a criticare i test rapidi nei mesi precedenti (per via di una certa percentuale di falsi negativi), lascia ancora qualche perplessità. «Ma noi – afferma Bulla – volevamo testare la situazione attuale nelle scuole. Non possiamo disporre dei test molecolari che vengono somministrati ai sintomatici e ai loro contatti stretti, ma questo risultato dimostra che a scuola le misure di sicurezza stanno funzionando. All’unico ragazzo positivo è stato fatto subito dopo il tampone molecolare per la conferma del primo esito». Intanto a Siniscola i positivi totali sono 91.

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