La Nuova Sardegna

Nuoro

trasferito a sassari 

Il primario di Cardiologia Casu lascia l’ospedale San Francesco

Il primario di Cardiologia Casu lascia l’ospedale San Francesco

NUORO. L’ospedale San Francesco perde un importante riferimento. Un professionista serio e stimato che per tanti anni ha messo le sue competenze mediche al servizio dei pazienti cardiopatici e delle...

16 dicembre 2020
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NUORO. L’ospedale San Francesco perde un importante riferimento. Un professionista serio e stimato che per tanti anni ha messo le sue competenze mediche al servizio dei pazienti cardiopatici e delle loro famiglie. Dal prossimo febbraio, il cardiologo Gavino Casu (noto a tutti come Uccio) lascerà il suo incarico alla guida dell’Unità operativa di Cardiologia del presidio nuorese per lavorare nella sua Sassari. Una decisione che, come spesso capita in questi casi, è destinata a lasciare un vuoto nella città che ha tributato per il dottor Casu una lunga serie di attestati di stima.

Primo tra tutti quello dell’imprenditore Fabio Rosas che ha deciso di scrivere una lettera al sindaco Andrea Soddu, per una richiesta forse inconsueta ma tempestiva: il conferimento della cittadinanza onoraria al cardiologo sassarese. «Già medico della Divisione di medicina Interna e della cardiologia di Sassari, il dottor Casu ha fatto del reparto di Cardiologia e dell’unità di terapia intensiva coronarica dell’ospedale San Francesco un’eccellenza nel campo della medicina regionale e non solo» scrive Rosas al sindaco nuorese, convinto di farsi interprete dei sentimenti dei suoi concittadini. «Quest’eccellenza – scrive ancora il commerciante – è stata messa a disposizione di qualunque punto della rete, dai presidi ospedalieri ai cardiologi ambulatoriali sino ai medici di medicina generale». Per Rosas, di particolare rilevanza è l’ambulatorio dedicato alla prevenzione della morte cardiaca improvvisa che si occupa delle disfunzioni al sistema elettrico, spesso letali, soprattutto nella prima infanzia, al sistema elettrico. «In questo contesto – si legge ancora nella missiva indirizzata al sindaco Soddu – vorrei ricordare le importanti collaborazioni con due centri di rilevanza mondiale come l’ospedale San Raffaele di Milano e, per la parte della cardiologia pediatrica, l’Hospital Clinic di Barcellona. Alla dedizione e all’impegno indefesso del dottor Casu, andato spesso al di là del dovere professionale, devono la vita tante persone, tanti bambini che grazie a lui cresceranno, diventeranno adulti, genitori e nonni. Uomini come lui ci fanno sentire orgogliosi di appartenere all’umanità, e da oggi – è la sua conclusione – io vorrei essere altrettanto orgoglioso di saperlo concittadino». (g.f.)

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