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Troppa fila davanti alle Poste, il sindaco chiede orari prolungati

Troppa fila davanti alle Poste, il sindaco chiede orari prolungati

OSINI. Richiesta di riapertura sei giorni su sette dell'ufficio postale del Comune di Osini. A farla è il sindaco Tito Loi, dietro richiesta di molti osinesi in relazione alla decisione di riapertura...

16 dicembre 2020
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OSINI. Richiesta di riapertura sei giorni su sette dell'ufficio postale del Comune di Osini. A farla è il sindaco Tito Loi, dietro richiesta di molti osinesi in relazione alla decisione di riapertura a giorni alterni. «Questa decisione – spiega Loi – ha cagionato e sta causando notevoli e gravi disagi, oltre che disservizi alla cittadinanza di Osini e dei comuni limitrofi. Una scelta che appare non solo immotivata ma potenzialmente idonea ad amplificare il rischio di diffusione dei contagi. Tutto questo rappresenta infatti un grave danno e un disservizio per i nostri cittadini che si trovano costretti a lunghe attese e lunghe code all'esterno dell'ufficio postale». Il sindaco rimarca che al di fuori dell’ufficio di Poste Italiane spesso si formano «veri e propri assembramenti, e che con l'arrivo della stagione invernale e delle piogge, gli utenti saranno esposti al cattivo tempo».

Tito Loi precisa che l’apertura alternata appare tale «da aumentare il rischio di contagio perché costringe gli abitanti di Osini e Ulassai (il cui ufficio postale è aperto nei giorni in cui ad Osini è chiuso e viceversa), per lo più anziani, facenti parti delle categorie “a rischio”, a recarsi, anche solo per il pagamento di una bolletta in uffici postali di altri centri». (l.cu.)

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