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Nuoro

il sindaco di oliena 

«Gli aiuti a sostegno delle imprese fatti concreti e di responsabilità»

«Gli aiuti a sostegno delle imprese fatti concreti e di responsabilità»

OLIENA. Non è per nulla d’accordo il sindaco Bastiano Congiu con i consiglieri di opposizione Gianfranca Salis e Manuela Maricosu, del gruppo Oliena in comune, e Salvatore Fele, di Azzurro Oliena....

23 dicembre 2020
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OLIENA. Non è per nulla d’accordo il sindaco Bastiano Congiu con i consiglieri di opposizione Gianfranca Salis e Manuela Maricosu, del gruppo Oliena in comune, e Salvatore Fele, di Azzurro Oliena. Tema della diatriba: le misure prese dall’amministrazione per ristorare le attività del paese. «Pochi soldi e difficili da ottenere». «Ricordiamo che nel 2020 per sostenere il tessuto produttivo olianese sono stati stanziati 240.000 euro da fondi di bilancio, di cui 140.000 euro per la copertura dei mancati introiti dovuti alla riduzione della Tari e 100.000 euro per i “ristori” alle imprese a seguito della chiusura predisposta dall’ordinanza sindacale. Pertanto come si può facilmente desumere, anche in ambito locale – dice Congiu –, ci sono persone che dedicano il loro tempo a mettere in atto azioni concrete a favore del sostegno dell’intera comunità, ed altre a cercare di dare risalto alla propria figura politica, provando a trarne vantaggio anche da una situazione come quella attuale. Riguardo al “ristori”, così come per altro vengono chiamati anche quelli assegnati dal Governo stesso, per una logica ben precisa, bisogna sapere che i contributi alle imprese, nelle politiche delle autonomie locali, costituiscono un onere finanziario caratterizzato da quei criteri di proporzionalità e ragionevolezza coerenti con gli interventi tipicamente emergenziali di competenza dello Stato. Le erogazioni dovranno essere pertanto subordinate a criteri prestabiliti, non necessariamente legati ai redditi prodotti, quanto piuttosto al periodo di inattività o chiusura, parametro oggettivo e imparziale. Qualsiasi altra tipologia di contributo – sottolinea il sindaco Congiu – verrebbe identificata come “aiuto di Stato” e per questo sottoposta a tassazione. Tassazioni che per i nostri operatori economici avrebbero significato un importo netto ben inferiore. Si chiede una valutazione dei danni realmente avuti dalle attività economiche. Il risarcimento danni, come dice la parola stessa, presuppone la quantificazione a monte di un danno ben preciso, effettuato attraverso una perizia. L’amministrazione ha così adottato la misura più semplice che non risulti onerosa per nessuno. E qua si notano già le prime contraddizioni, che in parte svelano la natura strumentale e demagogica delle richieste contenute nell’interrogazione di Salis, Maricosu e Fele. Da un lato chiedono una semplificazione delle procedure e dall’altro si propone qualcosa che risulta essere molto più complessa. Si evidenzia l’utilizzo improprio del criterio dell’anzianità dell’impresa. Infine, ci troviamo ancora una volta a dire che siamo sorpresi quando si dice che bisogna avere senso di responsabilità, quando tra i firmatari della richiesta solo uno ha votato favorevolmente in consiglio comunale allo stanziamento dei 100.000 euro per le imprese» ricorda in conclusione il sindaco Bastiano Congiu. (n.mugg.)

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