La Nuova Sardegna

Nuoro

L’enciclica “Fratelli tutti” dono di Natale ai detenuti

L’enciclica “Fratelli tutti” dono di Natale ai detenuti

I cavalieri dell’Ordine di Malta portano i regali al carcere di Badu ’e Carros Consegnati anche rosari fatti a mano dalle Carmelitane e 6.200 mascherine  

24 dicembre 2020
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NUORO. Natale dei detenuti di Badu ’e Carros con i cavalieri dell’Ordine di Malta. Una iniziativa organizzata alla vigilia della festa per donare ai carcerati un gesto di solidarietà e un segnale di vicinanza. È alla presenza della direttrice della casa circondariale di Badu ‘e Carros, Patrizia Incollu, e delle altre cariche dell’amministrazione penitenziaria, che ieri mattina si è svolta la cerimonia di consegna dei regali per le persone detenute. In quest’anno di pandemia, in cui i normali rapporti tra i volontari del Smom (Sovrano militare ordine di Malta) ed i reclusi sono stati condizionati dal distanziamento sociale e dall’impossibilità di un rapporto diretto, l’Ordine ha voluto manifestare la propria vicinanza con un segno di generosità cristiana. A ciascuna delle 280 persone detenute verrà consegnato un sacchetto regalo contenente: una copia dell’ultima enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti” (offerta dalla Caritas diocesana); un rosario fatto a mano dalle Suore Carmelitane del convento di Cuccullio a Nuoro; una tavoletta di cioccolato (offerta dall’imprenditore O. Sedda); prodotti per l’igiene ed una confezione di mascherine chirurgiche. Sono stati inoltre donati una ulteriore fornitura di 6.200 mascherine ed un riunito odontoiatrico (poltrona del dentista).

La partecipazione della Caritas diocesana e delle Suore Carmelitane vuole rappresentare una testimonianza in cui tutta la comunità cristiana si stringe in un pensiero di fratellanza verso le persone detenute.

«L’Ordine di Malta è attivo da alcuni anni con gli istituti di reclusione di Badu ‘e Carros e Mamone – conferma il delegato regionale dello Smom, Mario Tola Grixoni – per la donazione farmaci da banco e dispositivi di protezione, accompagnamento e accoglienza durante i permessi, varie iniziative di assistenza alla persona e attività collegate al rinnovo delle patenti, un motivo di speranza per le persone recluse».

Recentemente, nel corso della prima ondata della pandemia, i volontari dello Smom hanno partecipato al progetto “Attivi e solidali”, coordinato dal Comune di Nuoro con il conferimento di derrate alimentari e la facilitazione alle cure sanitarie per le persone in difficoltà.



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