La Nuova Sardegna

Nuoro

Tortolì, negozianti delusi: non c’è stata corsa ai regali

di Lamberto Cugudda
Tortolì, negozianti delusi: non c’è stata corsa ai regali

Ieri strade affollate in centro, ma tutti gli operatori lamentano il calo di incassi I commercianti di articoli per bambini oggi potranno aprire e sono più fiduciosi

24 dicembre 2020
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TORTOLÌ. Ieri fino alle 18, ultimi “brindisi” nei bar, lungo la via Umberto e soprattutto nel viale monsignor Virgilio, si troppo affollati da comitive di giovani, anche di altri centri, che hanno cercato di trascorrere insieme l’antivigilia di Natale, prima dei nuovi limiti imposti con l’ultimo Dpcm. Per tutta la giornata un traffico intenso in tutta l’area del centro, dove si trovano la maggior parte delle attività commerciali. E dove quest’anno, il Comune, sia pure da meno di una decina di giorni ha installato delle nuove luminarie. Assalto ai supermercati per la spesa dei cenoni, quest’anno ridotti come numero di partecipanti. Alcuni ristoranti e pizzerie si stanno organizzando per l’asporto. Tanta gente nelle gioiellerie, dove ci sono state delle piccole file all’esterno. Come rimarcato da Raffaella Deiana, dell’omonima gioielleria di via Umberto «si sta lavorando bene».

Tanti i clienti nei negozi di giocattoli, come la “Giocheria La Piazzetta”, dove Miles Theissen si dice soddisfatto «perché tanti non hanno rinunciato, già da una decina di giorni, a comperare i regali per i più piccoli; siamo andati bene grazie alle vendite online». Al contrario da “Magicabula”, altro negozio del settore, Claudia Barrui parla «di una perdita di almeno il 30 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019, ma mi auguro di riuscire a recuperare con le vendite di domani (oggi per chi legge ndr)».

Nei negozi di abbigliamento, diversi si lamentano della mancata possibilità di apertura, come stabilito dal Dpcm, per quest’oggi. È il caso di Genny Deidda, titolare di “Deep Shoes” nel viale monsignor Virgilio. «Oggi abbiamo visto più gente – dice la giovane – ma verrà a incidere, in maniera negativa, la mancata apertura del 24 dicembre. Ogni anno, grazie ai ritardatari nell’acquisto dei regali, si sono registrate vendite importanti. Che quest’anno, causa il Dpcm, per il nostro comparto mancheranno in modo pesante». Sempre nel viale monsignor Virgilio, anche nel negozio di abbigliamento per bimbi Primigi – che comunque, grazie a quanto stabilito per questo tipo di attività dal Dpcm, potrà aprire anche quest’oggi – si lamentano «perdite di almeno il 30% rispetto allo stesso periodo del 2019».

A causa dell’emergenza Coronavirus, il Comune non ha pubblicato il bando per l’organizzazione di eventi natalizi. Sono arrivate alcune richieste per iniziative a scopo benefico e solidale e altre prettamente ricreative a tema natalizio. «La giunta – viene precisato – non ha patrocinato nessuna iniziativa. Si è comunque cercato di ricostruire un clima natalizio, ma nel rigoroso rispetto delle prescrizioni della normativa anti-Covid».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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