La Nuova Sardegna

Nuoro

tinnura 

Un saturimetro in dono alle famiglie

Il Comune sostiene i residenti anche con i bonus per la didattica

29 dicembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





TINNURA. Il “fioretto” di Natale trasforma i fondi comunali non spesi in manifestazioni estive e festività di fine anno in aiuti alla popolazione provata economicamente dalla pandemia. Questo ha deciso, attraverso una serie di iniziative, l’amministrazione guidata dal sindaco Piero Fadda, nel paese a cavallo tra l’altopiano e le valli verso il mare della Planargia.

Tre gli assi di intervento, a partire da un inevitabile sguardo alla tutela della salute, in particolare dei più anziani. La giunta comunale, con una delibera di indirizzo agli uffici che si dovrà poi tradurre in atti concreti, ha disposto per l’acquisto dei saturimetri «Da distribuire a tutte le famiglie appartenenti alla comunità. Le modalità, saranno rese note nei prossimi giorni, ma si prevede la distribuzione dei misuratori della saturazione uno per ogni famiglia, previa formale richiesta» spiega Piero Fadda. Sempre la giunta ha inoltre disposto la riapertura dei termini per la concessione del bonus “Didattica a distanza,” per garantire agli studenti del paese la piena inclusione e partecipazione alle attività educative e formative scolastiche. Con importi che vengono in aiuto alle famiglie che vanno da un massimo di 150 euro per la Dad dei bambini e ragazzi che frequentano la scuola primaria ai 200 euro per quelli della scuola secondaria di primo grado, fino ai 250 euro di bonus per quanti frequentano la scuola secondaria di secondo grado.

Altra misura riguarda poi il Contributo biblioteche per l’acquisto di libri, la misura del progetto a sostegno dell’editoria varato dal ministero per i Beni e le attività culturali in cui rientra in graduatoria anche Tinnura. «Grazie ai 5.000 euro che la biblioteca civica ha a disposizione è stato possibile incrementare il patrimonio librario e l’offerta agli utenti» conclude Piero Fadda. (al.fa.)

In Primo Piano
Turismo

In Sardegna un tesoretto di 25 milioni dall’imposta di soggiorno: in testa c’è Olbia

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative