La Nuova Sardegna

Nuoro

I centenari star del calendario 2021

di Giacomo Mameli
I centenari star del calendario 2021

Perdasdefogu, la Pro loco ha voluto celebrare la longevità con 19 foto

31 dicembre 2020
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PERDASDEFOGU. Diciannove foto in bianco e nero per il calendario 2021 dell’associazione Pro Loco di Perdasdefogu guidata da Vittorino Murgia. È in distribuzione gratuita in questi giorni negli uffici dell'InfoPoint di via Grazia Deledda, a pochi passi dal municipio. «Abbiamo voluto ricordare i sette centenari viventi – record europeo su una popolazione di 1798 abitanti – con gli altri che hanno superato il secolo di vita in quest'ultimo decennio – dice Murgia – Abbiamo inserito nel calendario gli stessi volti che animano la strada centrale del paese e che, con l'affetto dei residenti, suscita grande interesse nei turisti. Ci sono i grandi reduci della Prima guerra mondiale: tra gli altri Salvatore Spanu prigioniero per due anni degli austriaci. E poi zio Vittorio Palmas noto Cazzài, che si salvò per due chili dalla camera a gas nel lager di Bergen Belsen in Germania. E con loro la vegliarda Consolata Melis con la sorella Claudina, figlie della famiglia che ancora oggi detiene il record mondiale della longevità familiare certificata dal Guinnes di Londra». Nel calendario compare il sorriso di Bonino Lai (101 compiuti poche settimane fa), di Vittorio Spanu, Armando Marci, Antonio Brundu (oggi è il decano dei foghesini, ha superato i 102 anni), la “sorellina” Maria di cento, Luigino Depau che vive in una casa al Poetto di Cagliari e Giovanna Mameli nella casa della figlia Annamaria nel rione “Sa Muragessa”. E poi i grandi vegliardi e le grandi vecchie. Manca la vecchia col fuso fotografata nel 1923 da Max Leopold Wagner (ma non arrivò al secolo di vita) e inserita tra le immagini cult del volume “La fotografia in Sardegna”. E animano le case dello “stradone” i volti di tante s donne del secolo scorso e dei primi decenni del Duemila: Fortunata Piroddi che viveva facendo corone di fiori di carta, Fortunata Lai che cantava in latino, Luigina Murgia una delle “donne del rosmarino”, le prime ad avere una busta paga negli anni Trenta del 1900, Antonietta Praxiolu sposa bambina giunta da Escalaplano. E con loro Vittorio Brundu, raccontatore di storie e poeta dialettale, Giuseppe Melis cavallerizzo di fama, e gli altri eroi della seconda guerra mondiale Vittorio Murgia e Antonio Demontis partiti diciassettenni a combattere tra Italia e Jugoslavia. Nel calendari, con quello della Pro Loco, il logo del Comune guidata da Mariano Carta e il marchio registrato del Guinness della longevità con la scritta: Lunga vita buona vita, Long Life Good Life.

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