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Entrano in vigore le nuove tariffe per il servizio di mensa scolastica
GALTELLì. Con il 2021 appena cominciato sono entrate in vigore le nuove tariffe per gli scolari che frequentano le mense scolastiche del paese. La giunta presieduta dal sindaco Giovanni Santo Porcu,...
03 gennaio 2021
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GALTELLì. Con il 2021 appena cominciato sono entrate in vigore le nuove tariffe per gli scolari che frequentano le mense scolastiche del paese. La giunta presieduta dal sindaco Giovanni Santo Porcu, ha infatti introdotto un'ulteriore agevolazione che riguarda i costi del servizio.
«Questo provvedimento – precisa il primo cittadino – nasce per venire incontro ai vari casi segnalati dalle famiglie che per malattia o quarantena Covid, hanno usufruito della mensa in maniera minima». «Inoltre – spiega ancora Porcu – al fine di agevolare le famiglie numerose, con tre o più figli frequentanti contemporaneamente, confermiamo la gratuità della rette mensa dal terzo figlio in poi, partendo da quello maggiore». Le nuove tariffe già in vigore, prevedono nella scuola dell’infanzia una retta ordinaria con un numero mensile di pasti superiori a 10 al costo di 40 euro e di 20 se inferiore a 10. Pagherà ancora meno (14 euro) chi usufruirà del servizio per meno di 5 giorni. Nella scuola primaria, la retta è di 24 euro per un numero di pasti superiori a sei, 12 euro per meno di sei e otto euro per meno di tre pasti. Le tariffe della scuola secondaria prevedono la spesa di 20 o 10 euro se i pasti sono superiori o inferiori a quattro. «Stante la situazione dei numeri attuali dei frequentanti – conclude il sindaco – la contribuzione degli utenti si attesta intorno al 40% mentre la somma restante la dà il Comune». (s.s.)
«Questo provvedimento – precisa il primo cittadino – nasce per venire incontro ai vari casi segnalati dalle famiglie che per malattia o quarantena Covid, hanno usufruito della mensa in maniera minima». «Inoltre – spiega ancora Porcu – al fine di agevolare le famiglie numerose, con tre o più figli frequentanti contemporaneamente, confermiamo la gratuità della rette mensa dal terzo figlio in poi, partendo da quello maggiore». Le nuove tariffe già in vigore, prevedono nella scuola dell’infanzia una retta ordinaria con un numero mensile di pasti superiori a 10 al costo di 40 euro e di 20 se inferiore a 10. Pagherà ancora meno (14 euro) chi usufruirà del servizio per meno di 5 giorni. Nella scuola primaria, la retta è di 24 euro per un numero di pasti superiori a sei, 12 euro per meno di sei e otto euro per meno di tre pasti. Le tariffe della scuola secondaria prevedono la spesa di 20 o 10 euro se i pasti sono superiori o inferiori a quattro. «Stante la situazione dei numeri attuali dei frequentanti – conclude il sindaco – la contribuzione degli utenti si attesta intorno al 40% mentre la somma restante la dà il Comune». (s.s.)
