La Nuova Sardegna

SUNI. Clima polemico in consiglio comunale a Suni, nella seduta celebrata nei giorni scorsi. I componenti della minoranza, infatti, in testa il capogruppo Pier Tonio Pinna, hanno lasciato l’aula per protesta. Nella discussione all'ordine del giorno sul Piano Economico Finanziario e sulla tariffa Tari è stata sollevata anche la questione della chiusura dell'ecocentro e della mancata partecipazione del pubblico alle sedute. Argomenti respinti dal sindaco Massimo Falchi, e dalla maggioranza, che hanno richiamato al regolamento consiliare e, sulla questione pubblico in aula, alla situazione Covid. Qualche schermaglia era emersa già nelle scorse settimane, sul tema legato alla effettuazione dei tamponi, quando in diversi centri della Planargia i contagi erano in crescita. In consiglio, nella dichiarazione di voto legata al Pef ed alle tariffe Tari, Pier Tonio Pinna solleva la questione Ecocentro e quella della partecipazione popolare alle sedute. “Ci duole costatare che nemmeno in occasione di discussione tanto rilevante si sia provveduto a trovare una soluzione per la partecipazione della popolazione alla seduta, dopo numerose sollecitazioni in questo consiglio fin dalla prima seduta, rimaste purtroppo inascoltate”, rimarcano dall’opposizione. Nella replica il sindaco Falchi annuncia di non voler non rispondere “In quanto l’argomento non è pertinente all’ordine del giorno” la motivazione. Da qui la presa di posizione polemica delle minoranze, che lascia l’aula per protesta. Mentre il consiglio approva a maggioranza il punto all’ordine del giorno. (al.fa.)