Silanus, Borore e Dualchi verso il voto
di Tore Cossu
Nei tre comuni del Marghine il consiglio comunale sarà rinnovato in primavera
08 gennaio 2021
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SILANUS. Sono tre i consigli comunali del comprensorio del Marghine che si avviano verso la scadenza naturale del mandato amministrativo iniziato nel 2016. Si tratta delle assemblee civiche di Silanus, Borore e Dualchi insediatesi nel mese di maggio di cinque anni fa. Pertanto i cittadini delle tre comunità saranno chiamati al voto nella prossima primavera per eleggere il sindaco e i nuovi amministratori locali. Naturalmente se dalla Regione non arriveranno novità sulla data in cui tenere la competizione elettorale. Per il momento, infatti, non viene escluso un rinvio delle elezioni a causa dell'emergenza sanitaria tutt'ora in corso.
Un provvedimento che è già stato adottato lo scorso anno quando vennero rinviate di sei mesi le amministrative che si sarebbero dovute tenere nella scorsa primavera in altri quattro comuni del comprensorio. In quella occasione nel Marghine il mandato amministrativo venne allungato fino al mese di ottobre nei centri di Noragugume, Lei, Birori e Bortigali. Comunque se non ci saranno rinvii le elezioni comunali si dovrebbero tenere tra i mesi di aprile e giugno (la data verrà fissata dalla Regione). I tre comuni in scadenza di mandato, guidati dai sindaci Gianpietro Arca, Bastiana Carboni e Ignazio Piras, vedono così avvicinarsi sempre di più l'appuntamento con le urne.
Cinque anni fa a Silanus, Borore e Dualchi vennero presentate due liste. Molto probabilmente lo stesso scenario potrebbe verificarsi anche nella prossima primavera. Anche se non è da escludere che in qualche paese la corsa al municipio sia a tre. Così come non viene esclusa la possibilità che venga presentata una sola lista, come è accaduto pochi mesi fa a Noragugume, Lei e Birori. Comunque vadano le cose il primo nodo da sciogliere sarà quello dei candidati che corrono alla carica apicale. Per il momento non è dato sapere se i sindaci uscenti saranno della partita oppure se decideranno di passare la mano. Certo è che a breve i partiti politici e i movimenti inizieranno a tenere gli incontri e le consultazioni con l'obiettivo di sondare il terreno, mettere in piedi alleanze e scegliere i candidati migliori. Operazioni che richiedono tempo e il coinvolgimento di numerose persone. Certo è che la partita, seppure in sordina, è già iniziata.
Un provvedimento che è già stato adottato lo scorso anno quando vennero rinviate di sei mesi le amministrative che si sarebbero dovute tenere nella scorsa primavera in altri quattro comuni del comprensorio. In quella occasione nel Marghine il mandato amministrativo venne allungato fino al mese di ottobre nei centri di Noragugume, Lei, Birori e Bortigali. Comunque se non ci saranno rinvii le elezioni comunali si dovrebbero tenere tra i mesi di aprile e giugno (la data verrà fissata dalla Regione). I tre comuni in scadenza di mandato, guidati dai sindaci Gianpietro Arca, Bastiana Carboni e Ignazio Piras, vedono così avvicinarsi sempre di più l'appuntamento con le urne.
Cinque anni fa a Silanus, Borore e Dualchi vennero presentate due liste. Molto probabilmente lo stesso scenario potrebbe verificarsi anche nella prossima primavera. Anche se non è da escludere che in qualche paese la corsa al municipio sia a tre. Così come non viene esclusa la possibilità che venga presentata una sola lista, come è accaduto pochi mesi fa a Noragugume, Lei e Birori. Comunque vadano le cose il primo nodo da sciogliere sarà quello dei candidati che corrono alla carica apicale. Per il momento non è dato sapere se i sindaci uscenti saranno della partita oppure se decideranno di passare la mano. Certo è che a breve i partiti politici e i movimenti inizieranno a tenere gli incontri e le consultazioni con l'obiettivo di sondare il terreno, mettere in piedi alleanze e scegliere i candidati migliori. Operazioni che richiedono tempo e il coinvolgimento di numerose persone. Certo è che la partita, seppure in sordina, è già iniziata.
