Arbatax, strade allagate dopo le piogge
I residenti chiedono adeguati canali di scolo e criticano l’inefficienza del Comune
09 gennaio 2021
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ARBATAX. Basta che si registri una precipitazione di una certa intensità e l’acqua piovana crea grossi problemi all’entrata della frazione rivierasca tortoliese e nella curva di via Lungomare, di fronte al market. Cosa che puntualmente porta gli abitanti a protestare con forza nei confronti del Comune di Tortolì, dal quale attendono una risposta reale da anni per risolvere la problematica.
I punti maggiormente interessate dal problema sono soprattutto tre: poco prima dell’entrata del cantiere operativa Saipem (ovvero l’Intermare fabrication yard), proprio all’altezza della colonia Madonna d’Ogliastra della diocesi; nel parcheggio a lato della via Milano (dove una parte è stata asfaltata e si registrano, in caso di pioggia, molti meno detriti nella carreggiata) e di fronte all’entrata della farmacia di via Lungomare, proprio all’ingresso dell’abitato arbataxino; circa 100 metri più avanti, nella stessa via, nella curva che sta sopra la ferrovia, di fronte al market e ad altre due attività.
Anche ieri mattina e nel pomeriggio, alcuni abitanti che sono transitati nella via Lungomare hanno evidenziato il grave problema. «Non è possibile camminare a piedi – ha detto ieri mattina un pensionato arbataxino – sia nel lato della farmacia e sia nelle vicinanze della curva vicino al market e ad altre due attività, perché quando le macchine transitano si levano vere e proprie onde d’acqua. E per lo sfortunato che si trova lì vicino il bagno è assicurato. Ci piacerebbe sapere cosa sta facendo l’amministrazione comunale di Tortolì per evitare questi problemi che vanno avanti da tantissimi anni, senza che si sia mai realmente intervenuti».
Il primo cittadino di Tortolì-Arbatax, Massimo Cannas, non si nasconde dietro un dito e si assume le responsabilità. «I cittadini di Arbatax – sottolinea il capo dell’esecutivo comunale – hanno ragione a lamentarsi. Siamo in ritardo sugli interventi che si devono effettuare su questi punti. Stiamo ripigliando in mano tutte le pratiche e ricontattiamo subito tutti i vari enti interessati per potere procedere con i lavori necessari». (l.cu.)
I punti maggiormente interessate dal problema sono soprattutto tre: poco prima dell’entrata del cantiere operativa Saipem (ovvero l’Intermare fabrication yard), proprio all’altezza della colonia Madonna d’Ogliastra della diocesi; nel parcheggio a lato della via Milano (dove una parte è stata asfaltata e si registrano, in caso di pioggia, molti meno detriti nella carreggiata) e di fronte all’entrata della farmacia di via Lungomare, proprio all’ingresso dell’abitato arbataxino; circa 100 metri più avanti, nella stessa via, nella curva che sta sopra la ferrovia, di fronte al market e ad altre due attività.
Anche ieri mattina e nel pomeriggio, alcuni abitanti che sono transitati nella via Lungomare hanno evidenziato il grave problema. «Non è possibile camminare a piedi – ha detto ieri mattina un pensionato arbataxino – sia nel lato della farmacia e sia nelle vicinanze della curva vicino al market e ad altre due attività, perché quando le macchine transitano si levano vere e proprie onde d’acqua. E per lo sfortunato che si trova lì vicino il bagno è assicurato. Ci piacerebbe sapere cosa sta facendo l’amministrazione comunale di Tortolì per evitare questi problemi che vanno avanti da tantissimi anni, senza che si sia mai realmente intervenuti».
Il primo cittadino di Tortolì-Arbatax, Massimo Cannas, non si nasconde dietro un dito e si assume le responsabilità. «I cittadini di Arbatax – sottolinea il capo dell’esecutivo comunale – hanno ragione a lamentarsi. Siamo in ritardo sugli interventi che si devono effettuare su questi punti. Stiamo ripigliando in mano tutte le pratiche e ricontattiamo subito tutti i vari enti interessati per potere procedere con i lavori necessari». (l.cu.)
