Bosa, numero di positivi ancora in calo
di Alessandro Farina
Ennesimo appello del sindaco Casula: «Continuiamo a non abbassare la guardia»
12 gennaio 2021
2 MINUTI DI LETTURA
BOSA. Scende a 16 il numero dei positivi al Covid-19 nella città del Temo, mentre una persona si trova ricoverata in ospedale ed un’altra è ospitata in una struttura alberghiera. Questo il bilancio della pandemia nella prima settimana di gennaio, tracciato dal sindaco Piero Franco Casula sulla base dei dati in possesso all’amministrazione civica.
Tra le 16 persone vanno conteggiate anche tre cittadini risultati positivi a dicembre – il dato comunicato dall’Ats nei giorni scorsi –. Il quattro gennaio inoltre sono stati eseguiti diverse centinaia di tamponi, prima del rientro in classe degli alunni delle scuole dell’infanzia, elementari e medie della cittadina. Un solo caso è risultato positivo al tampone antigenico ma poi negativo a quello molecolare.
«Insomma – afferma il primo cittadino – la diminuzione dei soggetti positivi è graduale ma costante. Sono convinto, a parte alcune situazioni di rischio segnalate dalle forze dell’ordine, che le azioni intraprese e i comportamenti dei cittadini nelle scorse settimane abbiano dato i frutti sperati. Anche se, evidentemente, non è ancora giunto il momento di abbassare la guardia. Questo virus ha minato le nostre certezze, ha toccato tante famiglie con lutti e gravi problemi sanitari, ha intaccato l'economia familiare di migliaia di nostri concittadini e, nonostante tutto, il pericolo non è ancora passato, stando ai dati che ci arrivano a livello regionale e nazionale. Ecco perché – prosegue Piero Franco Casula – mando un ennesimo invito alla massima prudenza. Dobbiamo continuare a rispettare le misure di sicurezza».
Ma oltre la possibile difesa si guarda anche al futuro, allo screening di massa previsto in Sardegna e soprattutto alla partenza della campagna di vaccinazione. «Dopo il personale sanitario e gli istituti di cura, le dosi verranno distribuite su tutto il territorio. È importante – conclude il sindaco – che tutti siano disponibili a favorire queste iniziative, per combattere e sconfiggere la diffusione del contagio».
Tra le 16 persone vanno conteggiate anche tre cittadini risultati positivi a dicembre – il dato comunicato dall’Ats nei giorni scorsi –. Il quattro gennaio inoltre sono stati eseguiti diverse centinaia di tamponi, prima del rientro in classe degli alunni delle scuole dell’infanzia, elementari e medie della cittadina. Un solo caso è risultato positivo al tampone antigenico ma poi negativo a quello molecolare.
«Insomma – afferma il primo cittadino – la diminuzione dei soggetti positivi è graduale ma costante. Sono convinto, a parte alcune situazioni di rischio segnalate dalle forze dell’ordine, che le azioni intraprese e i comportamenti dei cittadini nelle scorse settimane abbiano dato i frutti sperati. Anche se, evidentemente, non è ancora giunto il momento di abbassare la guardia. Questo virus ha minato le nostre certezze, ha toccato tante famiglie con lutti e gravi problemi sanitari, ha intaccato l'economia familiare di migliaia di nostri concittadini e, nonostante tutto, il pericolo non è ancora passato, stando ai dati che ci arrivano a livello regionale e nazionale. Ecco perché – prosegue Piero Franco Casula – mando un ennesimo invito alla massima prudenza. Dobbiamo continuare a rispettare le misure di sicurezza».
Ma oltre la possibile difesa si guarda anche al futuro, allo screening di massa previsto in Sardegna e soprattutto alla partenza della campagna di vaccinazione. «Dopo il personale sanitario e gli istituti di cura, le dosi verranno distribuite su tutto il territorio. È importante – conclude il sindaco – che tutti siano disponibili a favorire queste iniziative, per combattere e sconfiggere la diffusione del contagio».
