La Nuova Sardegna

Nuoro

il caso 

«Senza pannoloni e traverse da un mese»: scoppia la protesta

«Senza pannoloni e traverse da un mese»: scoppia la protesta

NUORO. «Aspettiamo da più di un mese che arrivino, abbiamo fatto tante telefonate di sollecito, ma qui, di pannoloni per i nostri anziani non se ne vede l’ombra. La scorta trimestrale per zia,...

12 gennaio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. «Aspettiamo da più di un mese che arrivino, abbiamo fatto tante telefonate di sollecito, ma qui, di pannoloni per i nostri anziani non se ne vede l’ombra. La scorta trimestrale per zia, purtroppo, che l’Asl ci manda, non arriva da dicembre: sarebbe dovuta arrivare intorno al 5 dicembre e invece siamo ancora qui ad aspettare. E nel frattempo ci siamo dovuti arrangiare e comprare noi quello che serviva». Tiziana, residente a Orgosolo, rappresenta solo una delle tante famiglie che attendono ormai da più di un mese la consueta scorta di prodotti medicali per i loro cari. «In genere – racconta – a parte, ogni tanto, un ritardo di qualche giorno, non era mai capitato che passassero tante settimane come adesso. E non siamo riusciti a capire come sia potuto succedere. Ci confrontiamo con tante altre famiglie che hanno anziani o persone malate in casa e siamo tutti nelle stesse condizioni: per i pannoloni e le traverse ci siamo dovuti arrangiare da noi. E con i tempi che corrono non sono esattamente costi da niente».

La scorta trimestrale di prodotti mandati dall’Assl alle famiglie interessate attraverso una ditta, in genere prevede una dotazione di circa 160 panni e una cinquantina di traverse. Considerando che ogni giorno, se ne utilizzano almeno 2, è facile capire che nemmeno quella scorta sia sufficiente, ma quantomeno, dicono le famiglie interessate, serva a dare una mano. Se poi a questo si aggiunge il ritardo di un mese, le difficoltà delle famiglie, ovviamente, crescono e non poco. Ma stando a quanto trapela dall’Assl, il problema potrebbe risolversi entro breve. All’origine di tutto ci sarebbe un problema con la ditta che si occupa di consegnare i pannoloni. Per varie ragioni la ditta è stata cambiata e ora la nuova deve recuperare i ritardi accumulati dalla precedente. (v.g.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative