Servizio civile, caccia a 25 volontari
di Michela Columbu
Sarule, sono tre i progetti messi in campo dall’Unione dei Comuni della Barbagia
12 gennaio 2021
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SARULE. Archeologia e poesia, Educambiente e Spazi aperti, sono i nomi dei tre progetti per il servizio civile che interessano il territorio dell’Unione dei Comuni Barbagia che a giugno, dopo l'accreditamento come ente di accoglienza presso il dipartimento della gioventù e del servizio civile Nazionale, ha potuto permettere a tutti i comuni che lo compongono (alcuni di loro avevano già esperienza in materia) di presentare domanda per un progetto di servizio civile. Così ora per i giovani che abitano il territorio è possibile fare domanda per un anno di attività all’insegna dell’impegno sociale e entrare a far parte di un piccolo esercito di ragazzi di 25 giovani dai 18 ai 28 anni. La scadenza per poter presentare domanda è per l’8 febbraio alle 14.
Le modalità di presentazione e i dettagli dei bando sono rintracciabili nei siti istituzionali dei Comuni di Lodine e Sarule, dove sarà attivo il progetto Archeologia e poesia. In quelli di Ollolai, Ovodda e Tiana, invece, sarà attivo il progetto Educambiente. E infine nei siti internet di Gavoi, Oniferi e Olzai dove, invece, si avvierà il progetto Spazi aperti.
Obiettivo generale dei progetti Educambiente e Spazi Aperti è la realizzazione di un sistema di servizi di animazione culturale rivolti ai bambini di età compresa tra 3 e 6 anni, dai 6 agli 11 anni e dagli 11 ai 14 anni. A Sarule invece si punta alla valorizzazione del grande patrimonio culturale lasciato in eredità da Badore Sini.
«Il Comune di Sarule – si legge nel bando – è entrato in possesso di una serie di manoscritti inediti del poeta Salvatore Sini. L’attività prevede la catalogazione di tali manoscritti e l’informatizzazione degli stessi in modo da renderli fruibili al pubblico. Il lavoro realizzato viene portato a conoscenza del pubblico attraverso l’elaborazione di un libro che raccolga il materiale catalogato e attraverso un incontro pubblico durante il quale si analizza l’opera del poeta». A Lodine infine grande protagonista è il patrimonio archeologico: attorno ad esso ci saranno studio, azioni di valorizzazione e coinvolgimento della comunità.
Le modalità di presentazione e i dettagli dei bando sono rintracciabili nei siti istituzionali dei Comuni di Lodine e Sarule, dove sarà attivo il progetto Archeologia e poesia. In quelli di Ollolai, Ovodda e Tiana, invece, sarà attivo il progetto Educambiente. E infine nei siti internet di Gavoi, Oniferi e Olzai dove, invece, si avvierà il progetto Spazi aperti.
Obiettivo generale dei progetti Educambiente e Spazi Aperti è la realizzazione di un sistema di servizi di animazione culturale rivolti ai bambini di età compresa tra 3 e 6 anni, dai 6 agli 11 anni e dagli 11 ai 14 anni. A Sarule invece si punta alla valorizzazione del grande patrimonio culturale lasciato in eredità da Badore Sini.
«Il Comune di Sarule – si legge nel bando – è entrato in possesso di una serie di manoscritti inediti del poeta Salvatore Sini. L’attività prevede la catalogazione di tali manoscritti e l’informatizzazione degli stessi in modo da renderli fruibili al pubblico. Il lavoro realizzato viene portato a conoscenza del pubblico attraverso l’elaborazione di un libro che raccolga il materiale catalogato e attraverso un incontro pubblico durante il quale si analizza l’opera del poeta». A Lodine infine grande protagonista è il patrimonio archeologico: attorno ad esso ci saranno studio, azioni di valorizzazione e coinvolgimento della comunità.
