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Vaccini, al via la somministrazione si parte dagli operatori sanitari

di Alessandra Porcu
Vaccini, al via la somministrazione si parte dagli operatori sanitari

MACOMER. Lo staff dei cosiddetti “vaccinatori” che dovrà iniettare il siero Covid 19 agli operatori sanitari e sociosanitari, agli anziani delle Rsa e man mano a tutte le fasce della popolazione del...

12 gennaio 2021
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MACOMER. Lo staff dei cosiddetti “vaccinatori” che dovrà iniettare il siero Covid 19 agli operatori sanitari e sociosanitari, agli anziani delle Rsa e man mano a tutte le fasce della popolazione del Marghine è stato scelto ieri. Si tratta di due medici e di un'infermiera che lavorano in quello che sarà il punto di somministrazione, ossia il Poliambulatorio di Macomer. Un compito delicato quello che, presumibilmente da venerdì prossimo, saranno chiamati a svolgere.

«Al momento siamo in attesa delle nuove scorte di vaccino – fa sapere il commissario dell’emergenza Covid della Assl di Nuoro, Gesuina Cherchi –. Dovrebbero arrivare domani. Una volta in possesso delle dosi potremo dare il via alla campagna vaccinale in tutti quei territori del nuorese dove non è ancora partita».

«La somministrazione del vaccino Cov-Sars 2 prevede una procedura molto delicata – spiega Ignazio Piras, presidente del Comitato socio sanitario del Distretto di Macomer –. Le diverse fasi, che vanno dalla conservazione del prodotto a meno 80 gradi, al trasporto, passando per la sua diluizione, sono abbastanza complesse. Bisogna attenersi a protocolli rigidi. Serve quindi del personale preparato. Proprio per questo motivo i membri dello staff, fresco di nomina, saranno chiamati a seguire un'apposita formazione. Dopodiché potranno essere operativi al 100%».

Anche in questo caso sarà, però, necessario rispettare la tabella delle priorità. Altro non è che una lista delle categorie alle quali bisognerà somministrare il siero. Nove gli step che vedono in cima i camici bianchi. Se tutto andrà come previsto, il prossimo autunno buona parte della popolazione potrebbe essere vaccinata. «Siamo consapevoli della necessità assoluta di seguire le regole. La campagna vaccinale deve essere effettuata in modo corretto per garantire il diritto alle cure e alla salute di ogni singolo individuo – sottolinea Silvia Cadeddu, presidente della Conferenza territoriale socio sanitaria della Assl di Nuoro –. Allo stesso tempo auspichiamo che le procedure possano essere espletate nel miglior modo e nel più breve tempo possibile. Comprendiamo che nel bel mezzo di un'emergenza pandemica si possano verificare dei ritardi, nonostante tutto chiediamo a gran voce la repentina vaccinazione di tutto il personale del Distretto sanitario di Macomer e la successiva immunizzazione degli altri cittadini. La speranza – conclude – è quella di vedere presto la fine di un incubo. Il Marghine è stato travolto in pieno dalla seconda ondata del coronavirus. Centinaia i contagi, diverse le persone decedute. Il siero è l'unica arma che abbiamo per tornare a essere liberi».

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