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Nuoro

Siniscola, aperto il bando per i servizi portuali

di Sergio Secci
Siniscola, aperto il bando per i servizi portuali

Le offerte si potranno presentare entro il 19 febbraio. Base d’asta: 172mila euro L’appalto prevede anche la manutenzione del verde, degli impianti e degli arredi 

19 gennaio 2021
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SINISCOLA. Si potranno presentare sino al 19 febbraio tramite la piattaforma Sardegna Cat, le offerte per la manifestazione d’interesse volta al miglioramento dei servizi portuali a La Caletta. L’area tecnica del comune di Siniscola in quanto capofila tra dei due enti, ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione dell'area portuale per il miglioramento dei servizi di assistenza all'ormeggio per la nautica da diporto nel periodo che va dal 1 gennaio al 31 dicembre di quest’anno. Il servizio da svolgere, sarà quello legato ai servizi per ormeggio delle imbarcazioni presenti sull’area portuale in concessione, miglioramento della qualità, sorveglianza delle aree, pulizie, raccolta dei rifiuti, manutenzione del verde pubblico e degli impianti ed arredi portuali. L’importo a base d’asta da assoggettare a ribasso è di 172mila euro con il costo del servizio fissato a 152mila euro, mentre 20mila saranno destinati alla manutenzione ordinaria e quattromila e 500 agli oneri per la sicurezza.

Per quanto riguarda il personale da impiegare, sono confermati un impiegato amministrativo e contabile da ottobre a marzo e due da aprile a settembre, un manutentore esperto in gestione di impianti con reperibilità nell’arco delle 24 ore e gli ormeggiatori, due d’inverno, tre in primavera e quattro nei mesi estivi. Il centro servizi portuale che gestisce i posti barca utilizzate da piccole e grandi barche da diporto e dai traghetti che nei mesi estivi collegano La Caletta con le spiagge di Orosei e Dorgali, viene gestito dai due comuni e negli ultimi anni, ha visto crescere il proprio fatturato grazie ad una gestione oculata. Dai 30mila euro di qualche anno fa gli incassi arrivati dai posti barca erano arrivati a toccare i 500mila euro anche se si nutrono timori per il futuro a causa della crisi economica innescata dal Covid e dal calo dei vacanzieri fatto registrare complessivamente l’estate scorsa.

Proprio per questo motivo, lo scorso mese le amministrazioni comunali dei due comuni sui quale ricade il bacino portuale, hanno approvato le tariffe per i posti barca concedendo anche degli sconti agli operatori economici toccati dal calo dei vacanzieri. I sindaci, proprio pensando alle ripercussioni del Covid, hanno chiesto al demanio regionale di essere dispensati dal pagamento del canone di concessione.

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