La Nuova Sardegna

Nuoro

Aree ex Cartiera, proposte in campo

di Lamberto Cugudda
Aree ex Cartiera, proposte in campo

Ad Arbatax si discute la destinazione: turismo o industria? La Cgil: servono posti di lavoro stabili, non più stagionali  

21 gennaio 2021
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ARBATAX. Aree ex Cartiera di Arbatax: in attesa che vi sia, dopo anni di attesa, il definitivo passaggio dalla Regione al Comune di Tortolì, sta rinascendo grande interesse sullo sfruttamento di questi 35 ettari fronte porto. Aree che già da anni sono oggetto del Piano strategico del Comune, con il Master Plan e il Megadistretto della nautica. Niente “monocultura industriale” come avvenne proprio per l’ex fabbrica della carta: l’obiettivo è la diversificazione degli insediamenti, con lo sfruttamento a fini turistici, della nautica (con i vari segmenti) e anche della metalmeccanica. Il consigliere regionale ogliastrino Salvatore Corrias ritiene che la direzione giusta «sia legare il destino dell’area alla grande vocazione del territorio, che è quella turistica»; ogni ipotesi di valorizzazione deve assecondare questa vocazione, che è quella del turismo balneare, nautico e diportistico, e ogni ipotesi di destinazione dell’area deve informarsi a questa visione». È attesa, a giorni, una nota del sindaco tortoliese Massimo Cannas, che farà il punto sul quadro normativo e progettuale relativo a questi 35 ettari fronte porto, sempre molto appetibili.

Contro la “monocultura tutistica” per le aree ex Cartiera si schiera invece con decisione il segretario generale della Cgil Nuoro Ogliastra, Giacomo Pani, sempre attento a quanto accadein un territorio in cui si attendono risposte reali da troppi anni. «Concordo con il Comune di Tortolì – afferma il sindacalista ogliastrino – che in tali aree, grazie al Masterplan, al il Metadistretto della nautica (una vera ripartizione territoriale o settoriale che supera confini e limiti locali) prevede anche insediamenti per la metalmeccanica e turismo. Ma quest’ultimo settore non può e non deve essere sempre preminente. Abbiamo ancora bisogno di industria e occupazione, che non può essere di pochi mesi nella stagione vacanziera».

Il segretario confederale provinciale Nuoro Ogliastra della Cgil attende che le aree passino al Comune di Tortolì. «È da diversi anni – conclude – che aspettiamo questo passaggio da parte della Regione. Dopodiché si dovrà procedere, immediatamente, con la loro infrastrutturazione. Puntando a fare in modo che vi si insedino intraprese che creino occupazione».

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