La Nuova Sardegna

Nuoro

macomer 

Polemica sulla raccolta dei rifiuti: finite le buste per l’indifferenziata

Polemica sulla raccolta dei rifiuti: finite le buste per l’indifferenziata

MACOMER. Anche la distribuzione dei sacchetti da utilizzare per la raccolta differenziata dei rifiuti diventa oggetto di polemica. Sull’argomento interviene il Forum per la rinascita di Macomer che...

22 gennaio 2021
1 MINUTI DI LETTURA





MACOMER. Anche la distribuzione dei sacchetti da utilizzare per la raccolta differenziata dei rifiuti diventa oggetto di polemica. Sull’argomento interviene il Forum per la rinascita di Macomer che critica l'assessore all'Ambiente "reo" di aver invitato i cittadini a recarsi negli uffici della Ciclat per ritirare i sacchetti quando questi erano già esauriti. "Nei giorni scorsi è stata diffusa una locandina a firma dell’Assessore all’Ambiente Rubattu, con la quale si annunciava che a partire da martedì 12 gennaio sarebbe stato possibile ritirare presso la sede della Ciclat le buste per la raccolta differenziata. A prescindere dal fatto che comunicazioni così banali e di ordinaria amministrazione normalmente vengono diramate direttamente dall’impresa appaltatrice o tutt’al più dai funzionari dell’Ufficio Ambiente e non dagli amministrator, rileviamo che l’Assessore Rubattu non ha avuto nemmeno l’accortezza di verificare la praticabilità del suo annuncio. Si dà infatti il caso che nella giornata di sabato i cittadini recatisi presso la sede della Ciclat, sono stati mandati via a mani vuote, in quanto le buste erano già esaurite. Alle giuste rimostranze degli utenti presenti sul posto, gli incaricati della Ciclat hanno risposto che il Comune era stato informato che le buste non erano disponibili in quantità adeguata". (t.c.)

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative