La Nuova Sardegna

Nuoro

Orosei, polemiche sulle concessioni

di Sergio Secci
Orosei, polemiche sulle concessioni

La giunta ha prorogato tutto al prossimo 31 dicembre Ma per la minoranza doveva estendere di più i termini

24 gennaio 2021
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OROSEI. Comuni costieri in ordine sparso sulla proroga delle concessioni demaniali in scadenza. Ad Orosei così come è successo a Posada, la giunta comunale ha prorogato al 31 dicembre le concessioni in scadenza ma la scelta scontenta la minoranza che attacca il sindaco Nino Canzano per non aver adottato un provvedimento più lungo di estensione delle attività.

«Si esprime forte preoccupazione perché a seguito delle disposizioni regionali che paventano la nomina di un commissario ad acta per svolgere gli adempimenti necessari alla proroga delle concessioni al dicembre 2033, il sindaco non ha portato il problema all’attenzione dei consiglieri comunali».

Dice il capogruppo Giacomo Masala: «Riteneniamo tale adempimento di fondamentale importanza per tutto l’indotto turistico locale, nonché importantissimo per quello proveniente dall’attività locale di pesca – prosegue – non si capisce la reticenza dimostrata dal sindaco e dalla giunta, nel voler non adottare un provvedimento che prorogherebbe la scadenza di tutte le concessioni demaniali marittime esistenti al 31 dicembre 2033. Vogliamo sapere le motivazioni per cui non si è dato seguito a quanto previsto dal decreto rilancio e chiediamo la convocazione di un consiglio comunale urgente per l’approvazione di quanto previsto dal decreto anche per scongiurare la vergognosa e imminente nomina di un commissario ad acta. La diffida firmata dall’assessore agli enti locali Quirico Sanna intima agli enti di avviare entro 15 giorni i procedimenti di estensione delle concessioni demaniali marittime al 2033. Altrimenti sarà un commissario a sostituirsi per la firma del provvedimento. «Noi abbiamo provveduto con la delibera del 29 dicembre ad una parziale attivazione della proroga delle concessioni per un anno, in attesa di verificare meglio tutte le problematiche legate al rinnovo delle concessioni – spiega il sindaco Nino Canzano – Essendoci un contenzioso tra stato e Unione Europea, non vogliamo incorrere in eventuali sanzioni o arrecare problematiche agli uffici che devono poi provvedere al rilascio delle concessioni».

«Pensiamo infine – conclude – che l’attivismo del consigliere Masala possa nascondere interessi di parte e non la tutela di tutte le attività coinvolte».

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