La Nuova Sardegna

Nuoro

La nuova vita della Cattedrale

di Federico Sedda
La nuova vita della Cattedrale

Ottana, restauro ultimato nell’antica basilica di San Nicola su progetto dell’architetto Angelo Ziranu

28 gennaio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





OTTANA. Sono stati ultimati alla fine del 2020 i lavori per la realizzazione del secondo e ultimo intervento di recupero storico dell’antica basilica di San Nicola, la chiesa parrocchiale di Ottana e antica cattedrale dell’omonima diocesi soppressa agli inizi del XVI secolo. Il cantiere è andato avanti per quasi tutto lo scorso anno, con una interruzione di tre mesi dovuta alla pandemia. Affidatario del nuovo progetto appena ultimato, dopo l’approvazione del protocollo d’intesa con la diocesi di Nuoro, è stato il Comune. I lavori di recupero, iniziati nel 2016, sono proseguiti grazie a un finanziamento di 121mila e 500 euro concessi al Comune dall’assessorato regionale ai Lavori pubblici nell’ambito delle risorse messe a disposizione dalla Regione per il restauro e il consolidamento degli edifici di culto della Sardegna di particolare interesse storico. I fondi regionali si erano aggiunti alla somma di 200mila euro concessa dalla Cei (Conferenza episcopale italiana) che hanno consentito alla diocesi di Nuoro, proprietaria della chiesa monumentale, di realizzare tre anni fa il primo progetto relativo al consolidamento statico, al riSanamento del paramento murario esterno e alla sostituzione dell’orditura lignea corrosa dai tarli.

Il contributo aggiuntivo concesso dalla Regione per il recupero della chiesa di San Nicola è stato tra i più corposi tra quelli messi a disposizione dei comuni che avevano chiesto il finanziamento per il restauro delle chiese di un certo valore storico e architettonico.

L’importo complessivo del progetto, redatto dall’architetto di Orani Angelo Ziranu su incarico della diocesi nuorese e ora completamente realizzato, ammontava a 400mila euro. Il nuovo intervento di 121mila euro ha consentito di proseguire i lavori nelle superfici lapidee dell’abside e dei transetti della navata e di mettere in sicurezza l’edificio di culto tanto caro agli ottanesi e non solo. Il tutto di comune accordo tra la diocesi, la parrocchia, retta ora dal nuovo parroco don Pietro Borrotzu che ha sostituto don Sebastiano Corrias e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Franco Saba. Il recupero storico dell’antica e austera cattedrale può dirsi ora ultimato. La chiesa di San Nicola venne consacrata nel 1160, come risulta dalla pergamena originale custodita nell’archivio parrocchiale e rinvenuta sotto l’altare maggiore nel 1912. La basilica è uno dei principali esempi dello stile romanico in Sardegna. Edificata con blocchi di trachite nera e violacea sul poggio che domina il paese, fu sede vescovile fino al 1503. Da qui il titolo di cattedrale. La chiesa custodisce un famoso polittico trecentesco, la cosiddetta Pala di Ottana, che rappresenta i Santi Francesco e Nicola, il vescovo francescano di Ottana Silvestro e il donnicello (erede al trono) Mariano IV di Arborea, futuro padre della grande Eleonora.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Disagi

Alghero, tre passeggeri lasciati a terra per overbooking da Aeroitalia

di Massimo Sechi

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative