Tutto pronto: il 1° febbraio apre la Rsa
di Alessandra Porcu
Macomer, la nuova struttura aspetta solo che l’Ats stabilisca il numero di ospiti
28 gennaio 2021
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MACOMER. Il prossimo primo febbraio nella Residenza sanitaria assistita “Sereni orizzonti” di Macomer potrebbero già arrivare gli ospiti. «La struttura è aperta e pienamente operativa – fa sapere il coordinatore d’area, Alessandro Mameli –. Siamo soltanto in attesa che l’Ats comunichi ufficialmente quali e quante saranno le persone da accogliere». Il ritardo nell’invio dei dati appare come fisiologico, vista e considerata l’emergenza pandemica e le misure di sicurezza da porre in essere.
«Comprendiamo bene che le procedure dovranno essere inevitabilmente più lunghe del solito – precisa –. Prima di essere trasferiti da noi, gli anziani dovranno essere sottoposti al tampone. Se il risultato sarà negativo, dopo il quarto giorno di permanenza nella Rsa dovranno effettuarne un altro. Parliamo di soggetti fragili e questo ci impone di seguire alla lettera tutti i protocolli anti Covid. La Residenza deve essere il posto più sicuro nel quale far alloggiare gli ospiti, dunque non possiamo permetterci errori». A essere testati, una volta a settimana, saranno anche gli operatori. 35 in tutto tra personale medico, infermieristico, Oss, addetti alla cucina e alle pulizie. Nel frattempo c’è attesa per l’inizio delle vaccinazioni.
«Purtroppo – sottolinea Mameli –, la mancanza dei sieri non ha ancora consentito l’avvio della campagna nel Distretto sanitario di Macomer. Non appena saranno disponibili, le dosi verranno destinate anche ai dipendenti del “Sereni orizzonti”. Poi sarà il turno degli ospiti il cui numero non potrà superare le 40 unità. Saranno per lo più ultrasettantenni con patologie importanti e che non possono essere curati a domicilio. Gli anziani che a breve alloggeranno nella struttura di Nuraghe Ruiu, al momento si trovano in diverse strutture della Sardegna.
L’obiettivo è quello di farli tornare nel loro territorio d’origine, ossia nel Marghine. «Il più vicino possibile ai loro paesi di residenza – precisa il coordinatore d’area dell’Rsa –. Ci saranno comunque dei posti riservati pure a coloro che provengono da qualsiasi altra parte dell’isola». La Rsa “Sereni orizzonti” di Macomer, la prima nella provincia di Nuoro, ospiterà persone non autosufficienti. Trattandosi di una struttura temporanea, di base, la permanenza degli ospiti è consentita per soli tre mesi che però, a seconda del quadro clinico del paziente, possono diventare sei o nove.
«Comprendiamo bene che le procedure dovranno essere inevitabilmente più lunghe del solito – precisa –. Prima di essere trasferiti da noi, gli anziani dovranno essere sottoposti al tampone. Se il risultato sarà negativo, dopo il quarto giorno di permanenza nella Rsa dovranno effettuarne un altro. Parliamo di soggetti fragili e questo ci impone di seguire alla lettera tutti i protocolli anti Covid. La Residenza deve essere il posto più sicuro nel quale far alloggiare gli ospiti, dunque non possiamo permetterci errori». A essere testati, una volta a settimana, saranno anche gli operatori. 35 in tutto tra personale medico, infermieristico, Oss, addetti alla cucina e alle pulizie. Nel frattempo c’è attesa per l’inizio delle vaccinazioni.
«Purtroppo – sottolinea Mameli –, la mancanza dei sieri non ha ancora consentito l’avvio della campagna nel Distretto sanitario di Macomer. Non appena saranno disponibili, le dosi verranno destinate anche ai dipendenti del “Sereni orizzonti”. Poi sarà il turno degli ospiti il cui numero non potrà superare le 40 unità. Saranno per lo più ultrasettantenni con patologie importanti e che non possono essere curati a domicilio. Gli anziani che a breve alloggeranno nella struttura di Nuraghe Ruiu, al momento si trovano in diverse strutture della Sardegna.
L’obiettivo è quello di farli tornare nel loro territorio d’origine, ossia nel Marghine. «Il più vicino possibile ai loro paesi di residenza – precisa il coordinatore d’area dell’Rsa –. Ci saranno comunque dei posti riservati pure a coloro che provengono da qualsiasi altra parte dell’isola». La Rsa “Sereni orizzonti” di Macomer, la prima nella provincia di Nuoro, ospiterà persone non autosufficienti. Trattandosi di una struttura temporanea, di base, la permanenza degli ospiti è consentita per soli tre mesi che però, a seconda del quadro clinico del paziente, possono diventare sei o nove.