Museo delle maschere, progetto da 110mila euro
di Federico Sedda
In via di completamento a Ottana i lavori all’ex caserma dei carabinieri Lo stabile ospiterà Boes, Merdule e Filonzana con oggetti e arredi tradizionali
30 gennaio 2021
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OTTANA. Un ulteriore finanziamento di 40mila euro ottenuti dall’avanzo di amministrazione del bilancio comunale consentirà al Comune di Ottana di completare i lavori di sistemazione della ex caserma dei carabinieri, in via Libertà, a due passi dal municipio, che saranno adibiti a museo delle maschere etniche di Boes, Merdules e Filonzana.
Le nuove risorse si aggiungono al contributo finanziario di 77mila euro concesso al Comune dal Gal Barbagia nell’ambito del bando denominato “Adeguare gli spazi per le attività culturali”, che ha messo a disposizione dei sette comuni che fanno parte dell’ente, presieduto dall’imprenditore di Oliena, Paolo Puddu, risorse finanziarie per 540mila euro.
Il progetto esecutivo della ristrutturazione della ex caserma, che ora può contare su un finanziamento complessivo di 110mila euro, era stato definitivamente approvato dalla giunta comunale presieduta dal sindaco, Franco Saba, agli inizi del 2019. Ora i lavori sono in via di esecuzione. Per essere completati, tuttavia, occorrevano nuove risorse che l’amministrazione comunale è riuscita a reperire con fondi del proprio bilancio.
Il progetto prevede di destinare un’ala del piano terra del fabbricato, adeguatamente sistemato e reso funzionale, a museo etnografico dove saranno esposti le maschere di Boes, Merdules e Filonzana e arredi e costumi legati alla tradizione culturale ottanese. Una scelta progettuale, quella del Comune di Ottana, che, prima di essere tecnica, è soprattutto identitaria. La ex caserma è un fabbricato storico costruito agli inizi del XX secolo e sottoposto a tutela dalla Soprintendenza dei beni culturali. Il fabbricato, già ristrutturato agli inizi degli anni Novanta, ospitava l’archivio comunale. Attualmente è inutilizzato.
«Una parte dei locali del piano terra – fa sapere il sindaco, Franco Saba – saranno recuperati e ristrutturati per essere poi adibiti a casa museo e punto di promozione turistica nell’ambito del progetto del sistema museale nuorese. In particolare, gli interventi già in corso d’opera sono finalizzati a soddisfare l’esigenza di avere spazi adeguati a valorizzare le peculiarità culturali del territorio con l’esposizione e la promozione delle maschere e di tutti i prodotti tradizionali che caratterizzano il paese di Ottana e che meritano di essere divulgati e proposti».
Il nuovo museo affiancherà il Mat (Museo di arte e tradizioni) inaugurato a Ottana nel corso del carnevale del 2015 e diventato, insieme all’antica cattedrale di San Nicola, punto di riferimento di scolaresche e numerosi visitatori soprattutto in occasione del carnevale e di Cortes apertas.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Le nuove risorse si aggiungono al contributo finanziario di 77mila euro concesso al Comune dal Gal Barbagia nell’ambito del bando denominato “Adeguare gli spazi per le attività culturali”, che ha messo a disposizione dei sette comuni che fanno parte dell’ente, presieduto dall’imprenditore di Oliena, Paolo Puddu, risorse finanziarie per 540mila euro.
Il progetto esecutivo della ristrutturazione della ex caserma, che ora può contare su un finanziamento complessivo di 110mila euro, era stato definitivamente approvato dalla giunta comunale presieduta dal sindaco, Franco Saba, agli inizi del 2019. Ora i lavori sono in via di esecuzione. Per essere completati, tuttavia, occorrevano nuove risorse che l’amministrazione comunale è riuscita a reperire con fondi del proprio bilancio.
Il progetto prevede di destinare un’ala del piano terra del fabbricato, adeguatamente sistemato e reso funzionale, a museo etnografico dove saranno esposti le maschere di Boes, Merdules e Filonzana e arredi e costumi legati alla tradizione culturale ottanese. Una scelta progettuale, quella del Comune di Ottana, che, prima di essere tecnica, è soprattutto identitaria. La ex caserma è un fabbricato storico costruito agli inizi del XX secolo e sottoposto a tutela dalla Soprintendenza dei beni culturali. Il fabbricato, già ristrutturato agli inizi degli anni Novanta, ospitava l’archivio comunale. Attualmente è inutilizzato.
«Una parte dei locali del piano terra – fa sapere il sindaco, Franco Saba – saranno recuperati e ristrutturati per essere poi adibiti a casa museo e punto di promozione turistica nell’ambito del progetto del sistema museale nuorese. In particolare, gli interventi già in corso d’opera sono finalizzati a soddisfare l’esigenza di avere spazi adeguati a valorizzare le peculiarità culturali del territorio con l’esposizione e la promozione delle maschere e di tutti i prodotti tradizionali che caratterizzano il paese di Ottana e che meritano di essere divulgati e proposti».
Il nuovo museo affiancherà il Mat (Museo di arte e tradizioni) inaugurato a Ottana nel corso del carnevale del 2015 e diventato, insieme all’antica cattedrale di San Nicola, punto di riferimento di scolaresche e numerosi visitatori soprattutto in occasione del carnevale e di Cortes apertas.
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