La Nuova Sardegna

Nuoro

Rischio idrogeologico, primi interventi a Orosei

di Nino Muggianu
Rischio idrogeologico, primi interventi a Orosei

Un piano capillare del Comune per mettere in sicurezza canali tombati e colatori Lavori estesi a tutto il centro abitato e in previsione nella borgata di Sos Alinos 

30 gennaio 2021
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OROSEI. Visti i drammatici eventi di Bitti, Orosei corre ai ripari è programma una serie di misure per la salvaguardia del paese da eventi idrogeologici. «Ci sembra doveroso informare gli abitanti di Orosei – dice Antonello Loi, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici – sulle iniziative che l’amministrazione ha intrapreso per ridurre al minimo il rischio idrogeologico. Il primo intervento ha interessato il canale colatore in via Liguria, alla luce di quanto è accaduto in passato in paese, mentre si trova in fase progettuale, con progetto preliminare approvato di recente all’Adis, un intervento per la realizzazione di un canale a cielo aperto di salvaguardia situato a valle della circonvallazione di Su Rimediu che farà defluire la massa d’acqua proveniente del Monte Tuttavista riversandola sul fiume, intervento che verrà eseguito in parte dal Comune e in parte dalla Regione per 3mila euro».

È in fase progettuale, con progetto preliminare terminato. L’allargamento del canale colatore 4 che partirà dal depuratore e si estenderà per circa 230 metri e vedrà la sua sezione ampliata; costo stimato 400mila euro, mentre risulta in fase di affidamento l’incarico per lo studio del bacino della parte bassa del paese (scuole elementari, municipio, Polizia, case popolari), uno studio improntato ad analizzare e comprendere come meglio far defluire le acque piovane in tempi brevi (costo stimato 370mila euro).

Inoltre è stato affidato l’incarico per la verifica e per un primo Intervento di manutenzione su determinati canali tombati (costo stimato 50mila euro) e sono in fase di avvio i lavori per la realizzazione di un tubo di raccolta dell’acqua in via Grazia Deledda, che parte da via Nuraghe per arrivare al canale colatore numero 6 situato accanto alla ditta Lupinu e che raccoglierà in parte le acque provenienti dal bacino della zona Orthilippa (Costo presunto 600mila euro); è stato infine affidato l’incarico per lo studio del canale a latere della Via Trentino, 400 mila euro)

«Infine – conclude Loi –siamo riusciti ad ottenere un finanziamento di 100 mila euro, per la sola progettazione degli interventi necessari per il superamento delle problematiche del canale colatore numero 4, mentre con un successivo finanziamento si potrà attuare la realizzazione delle opere di questo progetto, ma non solo, anche la frazione di Sos Alinos sarà oggetto di un intervento a monte della borgata, infatti è in fase conclusiva il progetto definitivo ed esecutivo, per un intervento che si parte dal monte Masala per arrivare al fiume e le somme a disposizione dell’amministrazione consentono la realizzazione della prima parte a valle.

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