Lanusei
Nascondeva droga in casa, giovane finisce in carcere
di Giusy Ferreli
LANUSEI. Il rinvenimento nella sua abitazione di una cospicua quantità di marijuana da parte dei carabinieri della stazione di Lanusei, è costato l’arresto a un giovane del luogo, il 35enne Marcello...
04 febbraio 2021
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LANUSEI. Il rinvenimento nella sua abitazione di una cospicua quantità di marijuana da parte dei carabinieri della stazione di Lanusei, è costato l’arresto a un giovane del luogo, il 35enne Marcello Orrù.
Sono stati i militari, nell’ambito di una serie di attività svolte sabato scorso assieme al personale del Nucleo antisofisticazioni di Sassari, impegnato all’ospedale Nostra Signora della Mercede per un’indagine sulla sanificazione del presidio, a eseguire la perquisizione che ha portato alla scoperta di un chilo e 200 grammi di droga.
L'intervento degli uomini dell'Arma è seguito al rinvenimento dei resti di una piantagione di cannabis nell'azienda agricola di Orrù. Dopo la scoperta in campagna, i militari, che fanno capo alla Compagnia di Lanusei guidata dal capitano Giuseppe De Lisa, hanno perquisito la casa e rinvenuto la sostanza stupefacente, parte della quale già confezionata in involucri contenenti da 200 a 300 grammi.
Il materiale, ritenuto di ottima qualità, secondo gli investigatori proveniva proprio da quella piantagione, già tagliata e scoperta nelle vicinanze dell’ovile di proprietà del giovane. Che, dopo l’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, è stato trasferito nel carcere “San Daniele” di Lanusei a disposizione della magistratura.
La coltivazione di marijuana rappresenta un redditizio business illegale anche nel territorio ogliastrino. Ad ottobre nelle campagne di Ulassai, un altro giovane, venne sorpreso dai carabinieri in una piantagione. Anche in quell'occasione l'intervento dei militari, culminato dopo una lunga osservazione dei carabinieri della stazione con la squadriglia della Compagnia di Jerzu in località Gorroppu, si concluse con l'arresto in flagranza del giovane per coltivazione di sostanza stupefacente.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Sono stati i militari, nell’ambito di una serie di attività svolte sabato scorso assieme al personale del Nucleo antisofisticazioni di Sassari, impegnato all’ospedale Nostra Signora della Mercede per un’indagine sulla sanificazione del presidio, a eseguire la perquisizione che ha portato alla scoperta di un chilo e 200 grammi di droga.
L'intervento degli uomini dell'Arma è seguito al rinvenimento dei resti di una piantagione di cannabis nell'azienda agricola di Orrù. Dopo la scoperta in campagna, i militari, che fanno capo alla Compagnia di Lanusei guidata dal capitano Giuseppe De Lisa, hanno perquisito la casa e rinvenuto la sostanza stupefacente, parte della quale già confezionata in involucri contenenti da 200 a 300 grammi.
Il materiale, ritenuto di ottima qualità, secondo gli investigatori proveniva proprio da quella piantagione, già tagliata e scoperta nelle vicinanze dell’ovile di proprietà del giovane. Che, dopo l’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, è stato trasferito nel carcere “San Daniele” di Lanusei a disposizione della magistratura.
La coltivazione di marijuana rappresenta un redditizio business illegale anche nel territorio ogliastrino. Ad ottobre nelle campagne di Ulassai, un altro giovane, venne sorpreso dai carabinieri in una piantagione. Anche in quell'occasione l'intervento dei militari, culminato dopo una lunga osservazione dei carabinieri della stazione con la squadriglia della Compagnia di Jerzu in località Gorroppu, si concluse con l'arresto in flagranza del giovane per coltivazione di sostanza stupefacente.
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