La Nuova Sardegna

Nuoro

Baby gang e disagio: nuove polemiche

Baby gang e disagio: nuove polemiche

Saiu: «Il degrado sociale avviene nell’indifferenza di questa amministrazione»

05 febbraio 2021
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NUORO. Il capoluogo della Barbagia come una grande città, ma solo perché possono verificarsi episodi malavitosi di stampo metropolitano. Racconta una storia di quel tipo la violenza nei giorni scorsi da parte di una banda di ragazzi a una famiglia del quartiere di Seuna e appresso a un passante che cercava di ricondurli a un comportamento rispettoso. Il campanello d’allarme, forse non il primo, in una realtà sempre a misura d’uomo. La vicenda interroga in questi giorni, insieme alla comunità, la sua amministrazione civica. Nell’ultima riunione del consiglio comunale ne ha parlato l’esponente della Lega, Pier Luigi Saiu: «Chiedo al sindaco, all’assessore dei Servizi sociali, ai consiglieri – afferma Saiu – di non chiudere gli occhi davanti allo stato di abbandono dei nostri quartieri e della nostra città». La vicenda era da mettere nel conto, secondo quanto pensa Saiu, che è anche consigliere regionale: «Quello della settimana scorsa è solo uno dei tanti episodi accaduti. Gli altri – spiega Saiu – non hanno avuto la stessa rilevanza e forse nemmeno uguale gravità. Ma sono tanti e il loro ripetersi con frequenza inizia a essere allarmante». L’uomo politico della Lega ha anche una ben precisa convinzione rispetto agli elementi che determinano il fenomeno: «Le periferie sono abbandonate, così come i quartieri del centro storico, diventati terra di nessuno. Spesso sono sporchi e con i muri imbrattati – aggiunge – e diventano rifugio di bande di ragazzini, che passano il tempo a bere e a importunare i residenti». Tra le responsabilità tira in ballo quella della politica: «Il degrado sociale nel quale sta precipitando la nostra città avviene nell’indifferenza anche di questo Consiglio comunale e di questa amministrazione». Si è, dunque, a sentire Saiu, al limite: «L’ultimo episodio deve far riflettere tutti e chiedo che si intervenga per sanare il grave problema di sicurezza ed eliminare l’allarme sociale». Sulla questione è stata anche chiesta la convocazione di una riunione dell’assemblea civica, da parte dei consiglieri di sinistra, Prevosto, Demurtas, Guccini e Bidoni. (f.p.)

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