Ulassai, sì al progetto di ampliamento del parco eolico Maistu
ULASSAI. Legambiente Sardegna, con il responsabile scientifico Vincenzo Tiana, plaude all’amministrazione comunale ulassese in relazione al progetto di ampliamento del parco eolico Maistu. Sono in...
07 febbraio 2021
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ULASSAI. Legambiente Sardegna, con il responsabile scientifico Vincenzo Tiana, plaude all’amministrazione comunale ulassese in relazione al progetto di ampliamento del parco eolico Maistu. Sono in corso i lavori del progetto che prevede la sostituzione delle pale obsolete e di alcune componenti delle prime 48 turbine con pale più innovative. «La transizione energetica verso una prospettiva di progressiva decarbonizzazione – afferma Tiana – richiede lo sviluppo delle fonti rinnovabili combinate tra eolico, fotovoltaico, solare termico ed efficienza chiaramente prestando la massima attenzione alla tutela del paesaggio. È positivo – aggiunge – che questo scenario veda il protagonismo di un numero maggiore di sindaci con le amministrazioni comunali».
In questi giorni Legambiente Sardegna ha particolarmente apprezzato le dichiarazioni di Gian Luigi Serra, sindaco del paese dell’area della vallata del Pardu.
«E questo – fa rilevare il responsabile scientifico dell’associazione ambientalista – in merito al progetto di potenziamento dell'impianto eolico che inaugurato oltre dieci anni fa prevede ora l’ammodernamento con l'installazione di tecnologie innovative e maggiormente efficienti». A inizio settimana, nella banchina industriale di ponente dello scalo marittimo di Arbatax sono state sbarcate 24 nuove pale eoliche destinate appunto al parco eolico ulassese. Poco più di un mese fa, precisamente il 27 dicembre scorso, l’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Gian Lugi Serra ha firmato una nuova convenzione con Sardaeolica (si tratta del quarto accordo), relativa alle condizioni per l’ampliamento del parco da 110 a 180 Mw (Megawatt), 70 Mw complessive)».
Il capo dell’esecutivo comunale ulassese ha anche precisato che nei lavori di ampliamento e “reblading” (sostituzione delle pale e altri interventi innovativi negli impianti) sono state impiegate maestranze locali. «Questo ha dato sicuramente uno slancio positivo alle nostre attività, specie in questo momento così difficile che tutti stiamo vivendo». (l.cu.)
In questi giorni Legambiente Sardegna ha particolarmente apprezzato le dichiarazioni di Gian Luigi Serra, sindaco del paese dell’area della vallata del Pardu.
«E questo – fa rilevare il responsabile scientifico dell’associazione ambientalista – in merito al progetto di potenziamento dell'impianto eolico che inaugurato oltre dieci anni fa prevede ora l’ammodernamento con l'installazione di tecnologie innovative e maggiormente efficienti». A inizio settimana, nella banchina industriale di ponente dello scalo marittimo di Arbatax sono state sbarcate 24 nuove pale eoliche destinate appunto al parco eolico ulassese. Poco più di un mese fa, precisamente il 27 dicembre scorso, l’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Gian Lugi Serra ha firmato una nuova convenzione con Sardaeolica (si tratta del quarto accordo), relativa alle condizioni per l’ampliamento del parco da 110 a 180 Mw (Megawatt), 70 Mw complessive)».
Il capo dell’esecutivo comunale ulassese ha anche precisato che nei lavori di ampliamento e “reblading” (sostituzione delle pale e altri interventi innovativi negli impianti) sono state impiegate maestranze locali. «Questo ha dato sicuramente uno slancio positivo alle nostre attività, specie in questo momento così difficile che tutti stiamo vivendo». (l.cu.)
