La Nuova Sardegna

Nuoro

vittima l’ex sindaco GHISU 

Borore, insulti social da New York A processo per diffamazione

di Michela Cuccu

BORORE. L’epiteto meno pesante era “ladro di polli del Marghine”, ma erano anche più grevi gli insulti che attraverso i social rivolgeva all’ex sindaco di Borore, Salvatore Ghisu. Antonino Manca, 66...

13 febbraio 2021
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BORORE. L’epiteto meno pesante era “ladro di polli del Marghine”, ma erano anche più grevi gli insulti che attraverso i social rivolgeva all’ex sindaco di Borore, Salvatore Ghisu. Antonino Manca, 66 anni, originario di Fordongianus, forse credeva che dalla lontana New York, dove da tempo risiede, potesse diffamare liberamente e impunemente chiunque. Invece, Salvatore Ghisu, per nulla disposto a soprassedere, assistito dal legale di fiducia, l’avvocato Gianfranco Siuni, lo ha querelato. Ora, Manca è sotto processo con l’accusa di diffamazione. Un processo che riporta al triste fenomeno legato all’uso distorto dei social, utilizzati anche per vere e proprie campagne d’odio nei confronti di personaggi più o meno pubblici. Da quanto accertato dal sostituto procuratore del tribunale di Oristano, Serena Ghiani, titolare delle indagini che hanno portato al rinvio a giudizio dell’emigrato, in più occasioni, nell’arco di quasi quattro anni, Manca sul suo profilo ed in altre pagine Facebook, aveva rivolto accuse ed ingiurie su colui che era diventato il suo bersaglio, probabilmente considerato reo, a suo parere, di far politica e di utilizzarla per interesse personale. Insulti scritti in coincidenza di un periodo piuttosto difficile per diversi Comuni del Marghine, travolti dagli esiti di una inchiesta condotta dalla magistratura oristanese su presunti appalti pilotati. Una vicenda che fece moltissimo clamore: Salvatore Ghisu, nel 2015, allora sindaco di Borore, e l’ex sindaco di Noragugume, Michele Corda, vengono messi per un periodo agli arresti domiciliari. È l’inchiesta “Hazzard” che porterà al rinvio a giudizio di sedici persone tra tecnici e amministratori locali. Per 13 di loro, compreso Ghisu, il processo è ancora in corso. Ieri mattina il giudice monocratico Serena Corrias ha invece aperto il processo contro Antonino Manca, appunto, il presunto autore degli insulti via social nei confronti dell’ex sindaco di Borore. Nell’udienza di ieri, Salvatore Ghisu, che si è costituito parte civile, sentito in qualità di parte lesa, ha ricostruito quel periodo difficile, quando si trovò ad essere dileggiato sui social. L’avvocato di Ghisu ha inoltre prodotto documentazioni, compresi gli screenshot contenenti gli insulti che Manca (difeso dall’avvocato Antonio Secci) avrebbe indirizzato all’ex sindaco. Il processo proseguirà il 28 settembre prossimo, mentre la sentenza è prevista per il 19 ottobre.

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