La Nuova Sardegna

SAN TEODORO. Dopo la prima vittoria in giudizio con Abbanoa, condannata all’annullamento delle fatture e alla rifusione delle spese legali, nuovo capitolo della vicenda che vede coinvolto un pensionato della penisola con casa a San Teodoro. A renderlo noto l’avvocato Giuseppe Durgoni, che segnala l’arrivo di una seconda ingiunzione di pagamento, per le stesse somme richieste con la prima. «Questo incredibile errore è stato commesso perché Abbanoa non si era neppure accorta della citazione in opposizione alla prima ingiunzione risultando contumace in giudizio. Dopo aver ricevuto la seconda ingiunzione – spiega – i clienti sono venuti da me, increduli, e io ho proposto una nuova citazione in opposizione. A questo punto solo molti mesi dopo Abbanoa si è accorta dell’errore commesso e tramite l’ufficio legale, mi ha chiesto una transazione. Ma oltre a questo, voglio precisare che, nonostante avessimo vinto il primo giudizio e nessuna somma fosse più dovuta dai clienti, essendo ormai diventati anche creditori delle spese legali, Abbanoa aveva staccato nuovamente la fornitura idrica, obiettivo principale della nuova causa era proprio il riallaccio dell’acqua. Dopo una prima udienza, Abbanoa riallacciava la fornitura dei clienti, senza proporre una cifra accettabile risarcimento per le spese legali sostenute fino al lieto epilogo dell’altro ieri, quando il Tribunale di Nuoro ha condannato Abbanoa alla rifusione ai miei clienti di 3mila euro». (s.s.)