La Nuova Sardegna

TALANA. Arrestato dai carabinieri in tarda serata per furto, un allevatore talanese di 63 anni è stato anche sanzionato, secondo la normativa volta a prevenire il contagio del Covid-19, poiché sorpreso intorno alle 2 della notte fra venerdì e ieri. I militari della stazione di Talana e i colleghi della squadriglia anticrimine di Arzana, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato, durante un furto, un allevatore del paese montano del nord Ogliastra, nato nel 1957. Come è stato spiegato dall’Arma, durante la notte, l’allevatore con il volto coperto da un passamontagna, era ai confini dei territori comunali di Talana e Triei per rubare in un capannone.

Come evidenziato dal comando provinciale di Nuoro, i carabinieri della stazione e i colleghi delle squadriglie lo hanno bloccato mentre era intento a sottrarre circa 10 chili di mangime composito e del gasolio. L’allevatore residente a Talana aveva anche un coltello, tipo pattadese, con una lama di circa 23 centimetri.

I militari hanno quindi proceduto all’arresto dell’uomo accusato di furto aggravato e detenzione del coltello. Per il 63enne anche una sanzione di 400 euro per aver violato le norme di contingentamento Covid-19. È stato trasferito in carcere a Lanusei. (l.cu.)