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Covid, cittadini del Nuorese sempre più disciplinati

Covid, cittadini del Nuorese sempre più disciplinati

NUORO. Cittadini sempre più disciplinati? Dai numeri inviati dalla questura, relativi ai controlli organizzati nel fine settimana su tutto il territorio della provincia, sembrerebbe proprio così. Da...

15 febbraio 2021
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NUORO. Cittadini sempre più disciplinati? Dai numeri inviati dalla questura, relativi ai controlli organizzati nel fine settimana su tutto il territorio della provincia, sembrerebbe proprio così. Da venerdì polizia, carabinieri e Guardia di finanza hanno organizzato controlli nelle piazze e nelle strade dei maggiori centri del Nuorese. In città sono stati fatti osservare gli obblighi di utilizzo dei dispositivi di protezione anche nelle strade, nelle piazze e all’interno di 12 attività commerciali aperte al pubblico e sottoposte a controllo.

Particolare attenzione è stata data al quartiere Seuna e ai principali luoghi di aggregazione dei giovani. Il risultato? Tre persone multate per violazione dell’obbligo di indossare i dispositivi di protezione, mentre il gestore di un bar è stato sanzionato, insieme a 10 avventori che consumavano cibi e bevande sul posto dopo le 19.

Nell’area del Marghine, in particolare a Suni e Bosa, invece, su un centinaio di persone identificate solo due sono state multate per violazione del codice della strada, mentre gli esercizi commerciali sono risultati in regola con le disposizioni per la prevenzione della diffusione del Covid-19.

Nella stessa giornata gli agenti del commissariato di Ottana hanno assicurato il rispetto del divieto di assembramento e dell’obbligo del distanziamento fisico nei bar e negli esercizi pubblici del paese e di Bolotana.

Controlli anche in Ogliastra, in particolare ad Arbatax e Tortolì, dove gli agenti del commissariato hanno sanzionato due persone per mancato utilizzo dei dispositivi di protezione e multato un esercente (su cinque attività sottoposte a controllo) di un noto bar di Tortolì per violazione dell’obbligo di segnalazione del numero massimo di persone il cui ingresso era consentito durante le fasce orarie prescritte.



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