La Nuova Sardegna

Nuoro

L’onda “green” a Borore con la colonnina elettrica

di Alessandra Porcu
L’onda “green” a Borore con la colonnina elettrica

Presto sarà attiva la postazione per la ricarica delle auto di nuova generazione Anche il Comune ne avrà una. Il rifornitore individuabile grazie a un’app

18 febbraio 2021
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BORORE. Solo pochi giorni e anche a Borore, nella piazzetta di via Spanu retrostante l’ufficio postale, sarà attiva la colonnina per la ricarica dei veicoli elettrici. «Non appena entrerà in funzione, gli automobilisti potranno intercettare il punto esatto in cui si trova. Tutto grazie a un’applicazione scaricabile su pc o smartphone», spiega Alessandro Porcu, assessore comunale al Bilancio. «Un modo semplice e veloce per garantire un servizio innovativo a chi sceglie di utilizzare auto di nuova generazione», sottolinea.

E se per l’acquisto del distributore di energia è stato necessario utilizzare fondi di bilancio, 5mila euro per l’esattezza, rinnovare il parco macchine del Comune sarà interamente a costo zero. «Avremo a disposizione 40mila euro. Si tratta di risorse stanziate dalla Regione grazie al bando “Fondo di sviluppo e coesione 2014/2020. Integrazione della mobilità elettrica con le smart city”. Grazie al finanziamento di cui siamo beneficiari, saremo in grado di dotarci di una macchina a trazione full eletric. Proprio ieri – sottolinea l’esponente della giunta Carboni – gli uffici competenti hanno inviato la richiesta d’acquisto alla ditta costruttrice».

I tempi di consegna di un veicolo 4.0 sono in media più lunghi rispetto a quelli previsti per una normale automobile a combustione. Comunque, secondo la tabella di marcia, la Peugeot e-2008 dovrebbe arrivare entro la fine di aprile. «Andrà a sostituire una vettura Euro 3 che dovrà essere rottamata. Questa – precisa l’assessore al Bilancio – figura tra le condizioni dettate dal bando a sportello a cui abbiamo partecipato nel 2019. L’obiettivo è quello di espandere il mercato delle automobili che abbiano emissioni molto basse e che siano quindi meno impattanti sull’ambiente».

Una scelta green sposata dal Comune di Borore ma non solo. Anche Macomer e Sindia sono, infatti, tra i beneficiari dei finanziamenti regionali. Al momento sono 4 i centri del Marghine dove sarà possibile usufruire delle colonnine di ricarica. Birori aveva fatto da apripista, un paio di anni fa, posizionandone una nella piazza antistante il municipio. Poco a poco, l’onda verde si espande. «L’auspicio è che sempre più centri nell’isola aderiscano a iniziative di questo genere. Il vantaggio di possedere delle macchine “ecosostenibili” è duplice. Dai calcoli fatti – afferma Alessandro Porcu – abbiamo stabilito che potremmo essere in grado di risparmiare fino al 50 per cento sui costi del carburante. E poi faremo del bene al nostro pianeta. Meno emissioni significano aria più pulita per tutti».

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