La Nuova Sardegna

Nuoro

Alberghi pronti a riaprire per il ponte pasquale

di Lamberto Cugudda
Alberghi pronti a riaprire per il ponte pasquale

I titolari delle strutture ricettive di Tortolì-Arbatax aspettano il Dpcm del 6 marzo Ma c’è chi decide di rimandare tutto all’estate: “Ancora poche le prenotazioni” 

20 febbraio 2021
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TORTOLÌ. A poco meno di un mese mezzo dal ponte pasquale, che come ogni anno sancirà l’avvio della stagione vacanziera nella costa di Tortolì-Arbatax e in altri centri ogliastrini, diverse strutture ricettive non sanno ancora se riapriranno. O se rimanderanno tutto a giugno inoltrato causa nuovi problematiche legate all’emergenza epidemiologica e a nuovi i procolli che occorrerà seguire. A non aprire i battenti per il periodo pasquale sarà l’Hotel Arbatasar di Arbatax, che per il periodo pasquale ha sempre dato il via alla propria stagione.

«Proprio questa mattina, considerata la situazione esistente che non induce di certo all’ottimismo – afferma Marino Catte, titolare-direttore della struttura ricettiva ubicata nell’abitato della frazione rivierasca tortoliese, lungo la via Porto Frailis – ho deciso di non aprile per inizio aprile in occasione del ponte pasquale. Avevamo qualche prenotazione di clienti stranieri, ma ora sono state cancellate. Come sempre, la nostra clientela, per la grande maggioranza, è formata da vacanzieri tedeschi, svizzeri e austriaci. Anche loro sono alla presa con lockdown e problemi legati all’emergenza sanitaria. A questo punto, onde evitare problemi, causa la totale incertezza che continua a esistere, l’Hotel Arbatasar riaprirà a fine aprile. A meno che, le cose, non cambino ulteriormente».

A poco meno di 20 chilometri di distanza, di fronte al mare a Cardedu, al Resort 4 stelle Perdepera, per decidere se aprire o meno anche durante il ponte pasquale, si attende il 6 marzo, visto che il giorno precedente scadrà l’attuale Dpcm. Dal Resort ricordano che la loro clientela è per la maggior parte inglese, e che ancora non si sa come evolverà la situazione anche nel Regno Unito. «In ogni caso – precisa Vincenzo Ammendola – attendiamo che il 6 marzo venga reso noto il nuovo Dpcm. Solo allora stabiliremo che fare, sia in relazione al ponte pasquale e sia per il prosieguo della stagione vacanziera. Per ora le prenotazioni sono ben poche. Speriamo che la situazione migliori e che i flussi vacanzieri, sia isolani, che dalla Pensiola e dai Paesi europei possano essere rilevanti».

A Tortolì, nella splendida baia di Porto Frailis, all’Hotel La Bitta, oltre che dal Dpcm che per la prima volta sarà targato Mario Draghi, si attendono notizie dal trio di Paesi europei che da sempre “forniscono” la maggiore fetta della loro affezionata clientela: si tratta di Germania, Austria e Svizzera.

«In Germania – dice il direttore della conosciuta struttura ricettiva, Sergio Bovi (che è anche uno dei titolari) – il lockdown è stato prolungato, per ora, fino al prossimo 7 marzo. Attendiamo di capire cosa accadrà dopo tale data per poi decidere se puntare ad aprire per il ponte pasquale, oppure rimandare il tutto. E’ chiaro che senza un minimo di certezze, creo che ben poche strutture decideranno di aprire da fine marzo in vista della festività pasquale».

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