La Nuova Sardegna

Nuoro

meana sardo 

Appello di Deidda (Fdi) alle Poste: «Basta file, ascoltate il sindaco»

di Michela Columbu

MEANA SARDO. «Come nel caso del Comune di Olzai, faccio appello a Poste Italiane, che da tempo ha dimostrato di avere a cuore e ha investito nel futuro dei piccoli comuni, affinché ascolti il grido d’...

23 febbraio 2021
1 MINUTI DI LETTURA





MEANA SARDO. «Come nel caso del Comune di Olzai, faccio appello a Poste Italiane, che da tempo ha dimostrato di avere a cuore e ha investito nel futuro dei piccoli comuni, affinché ascolti il grido d’aiuto dei nostri sindaci e amministratori locali. Ed è il caso del sindaco di Meana Sardo, Marco Demuru, che si fa portavoce dei suoi cittadini chiedendo che l’ufficio postale del proprio Comune abbia la presenza in servizio dei suoi due dipendenti previsti in organico»: lo afferma in una nota Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia.

Il deputato di Fdi nei giorni scorsi ha presentato un’altra interrogazione al Governo in cui chiede di dare risposta alla lettera del sindaco di Meana Sardo, Marco Demuru, inviata a Poste Italiane e al Prefetto di Nuoro per denunciare le lunghe file davanti all’ufficio postale del proprio Comune.

«Ringraziamo Poste per l’impegno profuso e i suoi dipendenti - commenta ancora il deputato di Fratelli d’Italia, Deidda - Proprio a Meana Sardo partì la prima tappa dei corsi per i cittadini per imparare i nuovi servizi postali e fu installato il Postamat ma Poste rappresenta una istituzione fondamentale e per i nostri anziani il rapporto diretto con gli operatori è fondamentale. Soprattutto in questo periodo in cui si devono evitare gli assembramenti».

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative