La Nuova Sardegna

Nuoro

Zone Pai, la giunta interviene sulle detrazioni

di Alessandro Farina
Zone Pai, la giunta interviene sulle detrazioni

Bosa, l’obiettivo finale è adeguare il piano urbanistico comunale agli strumenti imposti dalla Regione

28 febbraio 2021
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BOSA. L’obiettivo a più ampio respiro è adeguare il piano urbanistico comunale agli strumenti imposti dalla Regione sul territorio comunale, tra cui il piano di assetto idrogeologico e il piano stralcio delle fasce fluviali, che in diverse aree di Bosa hanno di fatto cristallizzato la situazione urbanistica al momento dell’applicazione di norme fortemente restrittive per la situazione idraulica e idrogeologica delle aree urbane sulle sponde del Temo.

Nel frattempo la giunta municipale ha deciso, anche considerata la situazione economica attuale, di aumentare la percentuale di riduzione sul valore ai fini Imu delle aree fabbricabili che risultano nelle zone Pai e Psff, per allentare la pressione delle imposte che gravano su cittadini e imprese. L’esecutivo guidato dal sindaco Piero Franco Casula ha insomma rideterminato il valore venale delle aree fabbricabili ai fini della imposta municipale unica, prima dell’approvazione del bilancio di previsione triennale.

«Questi valori (Imu, Ndc) erano stati precedentemente determinati con delibera di consiglio nel 2013 – attraverso una modifica e integrazione all’allora regolamento in vigore. Tenendo in considerazione la particolare situazione di Bosa, in riferimento ai vincoli del Pai, in attesa di attuazione delle modifiche alle Norme tecniche di questo piano, abbiamo deciso di intervenire sul regolamento e sulle detrazioni» spiega il sindaco di Bosa, Piero Franco Casula.

L’amministrazione Casula punta infatti ad adeguare il piano urbanistico comunale al piano paesistico regionale e quindi agli altri strumenti di valenza regionale che gravano sul territorio. Nel frattempo «Si è deciso di non modificare l’attuale inquadramento urbanistico, decidendo invece di aumentare le percentuali di riduzione del valore imponibile ai fini Imu delle aree edificabili» la soluzione scelta. Che passano nelle zone Hi4 e Hg4 dal 50 al 60 per cento e nelle zone Hi3 e Hg3 dal 30 al 40 per cento.

«Ad esempio in un’area fabbricabile in Hi4, del valore di 100.000 euro, ai fini Imu veniva considerato il 50 per cento, pari a 50.000 euro. Con l'aumento delle riduzioni al 60 per cento il valore da considerare sarà 40.000 euro» spiegano dalla maggioranza comunale di Un’altra Bosa. Che ritiene questa soluzione «Un segnale importante per tutto il settore che sta affrontando un periodo di crisi aggravato dall’attuale emergenza sanitaria».



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