La Nuova Sardegna

ONIFAI. Il Comune ha dichiarato lo stato di calamità naturale per le gelate notturne della scorsa settimana che hanno provocato gravissimi danni alle colture. Il sindaco di Onifai insieme alla giunta comunale, riunitasi ieri, ha redatto il documento da inviare successivamente alla regione per cercare di ottenere sostegni da devolvere alle aziende agricole del paese. «Non bastava il covid, ecco le gelate – spiega il giovane primo cittadino Luca Monne –, anche il territorio di Onifai è stato fortemente danneggiato, a subire i maggiori danni i pascoli, gli orti e i seminativi, particolarmente quelli delle zone collinari, ma grossi danni anche ai vigneti in località su Ghilisè e in tutta la piana del fiume Cedrino. Invieremo direttamente alla Regione la delibera – conclude il sindaco di Onifai –, sperando che gli interventi siano celeri». Monne esprime la sua preoccupazione per i danni alle produzioni: «in alcuni vigneti si stima circa il 90% dei danni globali con un drastico calo quindi della produzione. Sarà purtroppo un’annata da dimenticare. Se necessario sarà utile intervenire anche assieme a Franco Sedda, presidente della cooperativa vigne Unione e libertà». (s.s.)