La Nuova Sardegna

Nuoro

A Macomer vietato fumare all’aperto

di Alessandra Porcu
A Macomer vietato fumare all’aperto

Ordinanza del sindaco: troppe mascherine abbassate, la situazione è grave

17 aprile 2021
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MACOMER. Vietato fumare nelle aree pubbliche, negli spazi aperti e in presenza di terze persone. A Macomer le misure anti Covid vengono inasprite, complice l’aumento dei contagi e il numero delle persone decedute. Dieci in totale, di cui due nella sola giornata di giovedì. L’ordinanza emessa ieri dal sindaco, Antonio Succu, sarà in vigore fino al prossimo 17 maggio, 24 ore su 24. Il provvedimento sembra destinato a far discutere e ad alimentare le critiche di chi sente lesa la propria libertà individuale e di quanti denunciano i pochi controlli effettuati, a loro dire, dalle forze dell’ordine. Eppure l’inasprimento delle restrizioni sembrerebbe dettato proprio dalla consapevolezza che, dopo oltre un anno di pandemia, siano ancora tante, forse troppe, le persone che non rispettano le regole.

«Molte le mascherine abbassate per fumare una sigaretta – rimarca Succu –, la nostra amministrazione non agisce a caso ma in base alle segnalazioni dei i cittadini e agenti che, nell’ultimo periodo, hanno denunciato la presenza nelle vie e nelle piazze di molta gente che non indossa nel modo giusto il dispositivo di protezione individuale. Il nostro obiettivo è solo uno: preservare la salute pubblica. Sono consapevole dei sacrifici che la maggior parte degli abitanti sta facendo e proprio in virtù di questo ho deciso di firmare il nuovo provvedimento. Ripeto – sottolinea il sindaco –, si tratta di una nuova misura messa in campo dal nostro Comune per limitare quanto possibile il diffondersi del Covid 19 in città. Abbiamo a cuore solo la sicurezza dei nostri concittadini. Tutto il resto passa in secondo piano».

Come detto il numero dei soggetti positivi al coronavirus è in continuo aumento. 169 quelli in quarantena nelle loro abitazioni, secondo i dati resi noti dalla piattaforma per il tracciamento. 4 sono, invece, i ricoverati in ospedale. Altri 14 sono in isolamento. «Nelle ultime settimane, però – afferma Antonio Succu –, abbiamo registrato anche la guarigione di 16 macomeresi». Si evidenzia poi un altro parametro importante, cioè a l’abbassamento dell’età media dei deceduti nell’anno in corso rispetto al 2020. Percentuali che destano preoccupazione e che impongono di tenere alta la guardia. Oltre al divieto di fumo all’aperto, nei giorni scorsi sono state imposte ulteriori restrizioni. Fino al 30 aprile restano chiuse aree gioco, attrezzature ludiche di parchi, spazi verdi e Piazza Caduti del Lavoro. I distributori di bevande e merendine saranno off limits dalle 19 alle 5 del mattino.



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