La Nuova Sardegna

Nuoro

Un Centro a sostegno della famiglia

di Sergio Secci
Un Centro a sostegno della famiglia

Due sportelli, uno a Siniscola e uno a Orosei. Bulla: «Sarà uno spazio di ascolto»

18 aprile 2021
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SINISCOLA. Nasce il Centro per la famiglia, un progetto rivolto alle coppie con figli sino a 18 anni portato avanti dal Plus che oltre al capoluogo comprende i Comuni dell’alta e bassa Baronia. Si tratta di un iniziativa fortemente voluta dalle amministrazioni comunali considerate le importanti problematiche rilevate nel territorio che vedono protagoniste le famiglie.

«Il servizio sarà rivolto principalmente alle coppie con figli minori e famiglie monoparentali con problemi nelle relazioni – spiega l’assessora ai Servizi sociali di Siniscola Angela Bulla –, ma anche a chi è interessato a conoscere le opportunità del territorio e offrire la loro collaborazione a favore delle famiglie». «Il Centro famiglie Baronie sarà uno spazio di ascolto, orientamento e accompagnamento in quelle situazioni – spiega la Bulla – in cui si ha bisogno di un confronto, di un chiarimento e la disponibilità al volontariato familiare e soprattutto all’affido». Il centro avrà la sede fisica a Siniscola e Orosei e si aggiungerà alla rete degli interventi e servizi già esistenti che si occupano di famiglie. Tre le aree d’intervento, quella dell’informazione con accesso a tutte le informazioni utili per la vita quotidiana ed alla conoscenza delle opportunità che offre il territorio. Area al sostegno delle competenze genitoriali con supporto nelle fasi di cambiamento del proprio nucleo o per affrontare situazioni potenzialmente critiche e infine l’area dello sviluppo delle risorse familiari e comunitarie che fa emergere opportunità e risorse presenti nel territorio e di metterle in circolo per favorire la coesione sociale. «L’equipe sarà composta da un coordinatore, quattro tra psicologhe e assistenti sociali, quattro operatori per le attività dei giovani (due artisti e altrettanti educatori), un avvocato per le consulenze legali e un mediatore familiare – conclude l’assessora –. Oltre a questo progetto, nell’ottica della realizzazione di interventi socio educativi rivolti ai minori a rischio o in situazione di vulnerabilità economica, sociale o culturale, il Plus ha presentato il progetto Comunità educante, che se finanziato sarà attivo per 36 mesi e rivolto ai giovani tra 11 e 17 anni per prevenire il fenomeno della dispersione scolastica». Tra i partner i due Istituti comprensivi di Siniscola e l’Istituto tecnico Oggiano con percorsi formativi individualizzati, il coinvolgimento dei gruppi classe di riferimento e azioni congiunte dentro e fuori la scuola.

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